Inter-Fiorentina 4-3: Ribery spaziale, Conte la ribalta alla fine!

Incredibile a San Siro: sette gol, sorpassi e controsorpassi, i nerazzurri segnano due volte poco prima del 90' e si prendono i tre punti
Inter-Fiorentina 4-3: Ribery spaziale, Conte la ribalta alla fine!© Inter via Getty Images
Vladimiro Cotugno
5 min

Conte avrà anche fatto togliere l'inno, ma l'Inter resta pazza nell'anima, mostrando stasera alla fine la sua faccia migliore: finisce 4-3 a San Siro, esce sconfitta una Fiorentina guidata per mano da un Ribery eccezionale ma che alla fine viene travolta dall'assalto nerazzurro, con due gol in tre minuti per passare dal ko al trionfo. Fragile dietro, con il solo Bastoni centrale di difesa puro, ma devastante da metà campo in su quando il tecnico nerazzurro ha schierato tutta l'artiglieria pesante di talento lasciata in panchina: è la prima immagine di un'Inter che sicuramente sembra già avere una profondità di rosa in grado di ribaltare anche le situazioni più negative.

Kouame gela Conte, rigore dato e poi tolto all'Inter dal Var

Pronti via e la Fiorentina passa alla prima occasione, creata grazie al pressing offensivo che toglie palla a Eriksen: cross dalla sinistra di Biraghi, difesa nerazzurra fuori posizione, solo Kolarov prova ad opporsi a Kouame e Bonaventura che fraseggiano e addirittura chiudono un triangolo a due metri da Handanovic, l'ivoriano appoggia dentro a porta vuota. Gol a freddo, Inter in bambola: fallaccio di Barella su Ribery, giallo sacrosanto col francese fuori per minuti, poi Fiorentina che sfiora anche il raddoppio con Biraghi ma il sinistro dell'ex è da dimenticare a pochi passi dalla porta. Si vede l'Inter al 12', colpo di testa di Perisic fuori dallo specchio, ma la scena se la prende Ribery con scatto, tunnel e lancio perfetto per Kouame che si vede chiudere lo specchio da Handanovic. Lukaku prova a prendersi la squadra sulle spalle, grande giocata e assist a Lautaro che viene anticipato da Caceres all'ultimo, l'argentino calcia addosso all'avversario e va giù: Calvarese fischia il rigore, le immagini sono chiare e il direttore di gara torna sulla sua decisione dopo l'on field review.

Milenkovic si divora il raddoppio, la pareggia Lautaro in contropiede

Partita apertissima, Milenkovic di testa sovrasta Bastoni e manda di pochissimo alto, sul ribaltamento di fronte Chiesa toglie a Perisic un assist perfetto di Eriksen per il pari. Da scivolata a scivolata, è quella di Young in piena area a togliere a Kouame il tiro a botta sicura del raddoppio a pochi minuti dall'intervallo, nel mentre buone impostazioni nerazzurre che si perdono negli ultimi venticinque metri per imprecisione o scelte sbagliate: tanti tiri, nessuno nello specchio, almeno fino al recupero del primo tempo: i viola perdono palla e si fanno sorprendere in contropiede, è Barella a illuminare Lautaro Martinez che controlla al limite in un fazzoletto e infila Dragowski col destro a giro per il pareggio con cui si va negli spogliatoi.

Autorete Ceccherini, poi è show Ribery: assist a Castrovilli e Chiesa

Nessun cambio e l'avvio di tempo stavolta se lo prende l'Inter: occasione per Lukaku, poi Lautaro è tenace nel difendere un pallone in area da Amrabat e a rimetterlo in mezzo, doppia deviazione prima di Amrabat e poi di Ceccherini, quest'ultima determinante per infilare il suo portiere. Sorpasso Inter al 52', ma i giocatori di Conte cascano nello stesso errore di quelli di Iachini sull'1-0, facendosi sorprendere in contropiede cinque minuti dopo: Castrovilli stellare, lancio d'esterno per Ribery che manda al bar D'Ambrosio e Bastoni e regala la palla perfetta proprio al 10 viola che arriva di corsa a chiudere l'azione con il secondo gol in due partite. E non è finita, entrano Borja Valero e Vlahovic e arriva anche il controsorpasso ospite: giocata paz-ze-sca di Ribery che vede un corridoio di trenta metri per Chiesa, palla perfetta e tocco sotto dell'esterno a superare Handanovic. 3-2 e manca ancora mezz'ora.

Vlahovic spreca, Lukaku e D'Ambrosio no: pazza Inter, 4-3!

Conte butta dentro Hakimi e Sensi, fuori Young e un deludente Eriksen. Lukaku impreciso, Lautaro impegna il portiere, ogni azione è un gol potenziale, ancora Lukaku fa tutto bene a ridosso dell'area ma poi sbaglia il diagonale (di destro). Siluro di Barella messo fuori da Dragowski, dentro anche i pesi massimi in panchina: Vidal, Nainggolan e poi anche Sanchez per un assalto che lascia anche praterie ai viola, Ribery prima di uscire tra gli applausi dei mille di San Siro serve il terzo assist di serata a Vlahovic ma il serbo tutto solo a pochi metri dalla porta spara a lato. E' l'ultima sliding door di una partita che va a prendere la sua strada definitivamente passando dai piedi di Sanchez: illuminante apertura per l'inserimento di Hakimi che assiste il 3-3 di Lukaku, cross e assist diretto per la testa di D'Ambrosio per il gol del sorpasso e della felicità interista.

 


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