Serie A, Lazio-Sassuolo 2-1: Milinkovic e Immobile firmano la rimonta

I biancocelesti ribaltano l'iniziale svantaggio realizzato da Caputo (6') grazie ai gol del centrocampista (25') e dell'attaccante (71'). Inzaghi sorride: quarta vittoria di fila, aggancio al Napoli a 34 punti e zona Champions a -2
Serie A, Lazio-Sassuolo 2-1: Milinkovic e Immobile firmano la rimonta© ANSA
Francesco Tanilli
8 min

ROMA - La Lazio è tornata: rimonta e batte il Sassuolo 2-1 grazie alle prodezze di Milinkovic-Savic e Immobile, ribaltando il gol iniziale di Caputo. Riecco dunque la Lazio che brillava prima dello stop dello scorso campionato: non solo ha ricominciato a vincere con continuità ma ha anche ripreso a convincere per qualità e quantità delle giocate. Non è un caso che proprio nella fase cruciale del campionato la squadra di Simone Inzaghi ha messo in fila quattro vittorie di seguito (cinque compresa la Coppa Italia) accorciando notevolmente il distacco dalle squadre che la precedono nelle parti alte della classifica.

Che rimonta con il Sassuolo!

Il successo per 2-1, in rimonta, all'Olimpico contro il Sassuolo è il segnale evidente della ritrovata confidenza dei biancocelesti (in forma fisica smagliante) che nonostante le pesanti assenze di Luiz Felipe e Luis Alberto e il gol dello 0-1 firmato da Caputo in avvio, hanno avuto la forza di reagire e ribaltare il risultato conquistando tre punti fondamentali. Milinkovic-Savic e Immobile hanno dunque firmato la rimonta della Lazio. Non solo. I biancocelesti hannio anche saputo soffrire nei minuti finali (mostrando una condizione atletica di ottimo livello) resistendo all'arrembaggio del Sassuolo e sfiorando con Escalante il tris che avrebbe chiuso il match con qualche minuto d'anticipo rispetto al triplice fischio di Giua.

La Lazio adesso è a -2 dal 4° posto

La Lazio, dunque, con i tre punti guadagnati contro il Sassuolo chiude il girone d'andata agganciando il Napoli a quota 34 (che però deve ancora recuperare la sfida con la Juve) e soprattutto portandosi a sole 2 lughezze dalla zona Champions League. E domenica, alle 15, ci sarà la grande sfida con l'Atalanta di Gasperini. Per il Sassuolo, che resta fermo a quota 30 in classifica (3 vittorie nelle ultime otto gare), è una sconfitta amara, soprattutto pensando all'iniziale vantaggio di Caputo, ma anche la consapevolezza di aver offerto un'altra prestazione di grande qualità contro un avversario dal notevole spessore tecnico.

Le scelte di Inzaghi e De Zerbi

Inzaghi deve fare a meno degli infortunati Luiz Felipe e Luis Alberto (assenti anche Strakosha e Cataldi), al loro posto partono dal 1’ Patric e Akpa Akpro. In attacco, dopo il riposo concesso dal tecnico dei biancocelesti in Coppa Italia, Immobile torna tra i titolari. Accanto a lui, a sorpresa, c'è Correa. Caicedo in panchina. Per De Zerbi 4-2-3-1 con Caputo riferimento nel reparto offensivo, alle sue spalle linea a tre con Defrel, Djuricic e Traorè. A centrocampo, rispetto alla sfida contro il Parma, De Zerbi ritrova Locatelli e Obiang.

Sblocca Caputo al 6'

Il Sassuolo parte subito forte e con Traorè va vicino al vantaggio ma Patric è attento e in scivolata salva il risultato deviando in calcio d'angolo. È il solo il preludio al gol che arriva al 6': azione sulla fascia di Djuricic che arriva sul fondo e crossa basso per Caputo che non ha difficoltà a superare Reina. La Lazio dopo aver subito il gol prova subito a reagire: all'11' è Lazzari a cercare la conclusione dalla distanza ma il pallone finisce alto sul fondo. Al 13' buona occasione per Marusic che sulla sinistra, dopo aver controllato bene la palla, tenta il tiro rasoterra sul primo pallo ma il pallone termina sull'esterno della rete. La Lazio continua a spingere e 2' dopo, con Correa, va a un passo dal pari ma la difesa del Sassuolo salva in corner. Al 24' nuova opportunità per l'argentino, perfettamente servito in profondità da Milinkovic ma il fantasista viene chiuso bene in angolo.

Milinkovic-Savic pareggia al 25'

La Lazio continua a intensificare la manovra e proprio sugli sviluppi di un angolo, al 25', trova il pareggio con il perentorio colpo di testa di Milinkovic che insacca l'1-1. Il ritrovato equilibro nel punteggio dà maggiore convinzione alla squadra di Inzaghi che prende in mano il controllo del gioco soprattutto nel possesso palla e nella costruzione della manovra. Il Sassuolo comunque resta compatto in difesa e una volta recuperato il pallone attacca utilizzando le fasce e gli inserimenti dei centrocampisti. L'ultima azione del primo tempo è un tiro dalla distanza di Immobile ma la conclusione è troppo debole e viene bloccata senza problemi da Consigli.

Raddoppia Immobile al 71'

In avvio di ripresa De Zerbi dà spazio ad Haraslin al posto di Defrel. L'inserimento dello slovacco dà subito più vivacità alla trequarti del Sassuolo che nei primi minuti del secondo tempo alza l'intensità del pressing mettendo in difficoltà la Lazio soprattutto per quanto riguarda le ripartenze. Con il passare dei minuti però la squadra di Inzaghi aumenta l'intensità delle giocate e della circolazione del pallone nel tentativo di raddoppiare ma la difesa neroverde copre bene tutti gli spazi. Al 67' doppio cambio per Inzaghi: dentro Parolo e Caicedo, fuori Patric e Correa. La doppia sostituzione dà più forza alla Lazio e al 71' arriva il raddoppio: Marusic si invola sulla sinistra, passo doppio, arriva sul fondo e crossa basso per Immobile che di sinistro incrocia sul secondo palo ribaltando il risultato e realizzando il 143esimo gol in biancoceleste (il 13° in questo campionato, a -2 da Cristiano Ronaldo). Passano solo 3' e ancora Immobile va vicino alla doppietta ma la difesa del Sassuolo respinge il pericolo.

Nel finale la Lazio sfiora il tris con Escalante

Al 75' altro doppia sostituzione per Inzaghi: Lulic (schierato a sinistra con Marusic a destra) ed Escalante per Leiva (appena ammonito) e Lulic. Per De Zerbi spazio a Boga per Obiang (al 91' poi entrerà anche Raspadori per Muldur). All'85' altro cambio per Inzaghi: c'è Muriqi al posto di Immobile (a partire da inizio novembre ha segnato in 11 partite di Serie A: più di qualsiasi giocatore nei top 5 campionati europei, davanti anche a Lewandowski, in gol per 10 gare). Nei minuti finale il Sassuolo prova a trovare con tutte le forze rimaste il pareggio e conquista il controllo del gioco, la Lazio difende su ogni iniziativa provando ripartenze veloci una volta recuperato il pallone. E proprio in occasione di un rapido contropiede la Lazio va vicinissima al tris: Muriqi, dal limite dell'area, cerca il tiro a giro, respinge Consigli, Escalante ha l'occasione di chiudere il match sulla ribattuta ma l'estremo difensore neroverde si supera compiendo un vero e proprio miracolo. È l'ultima emozione del match: la Lazio vince in rimonta, conquistando la quarta vittoria di fila.


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