Milan-Crotone 4-0: doppiette Ibra e Rebic, Pioli primo

Calabresi travolti a San Siro: ciclone Zlatan, 500 e 501 reti in carriera con i club, entra Calhanoglu e piazza due assist per il croato che sigilla il risultato
Milan-Crotone 4-0: doppiette Ibra e Rebic, Pioli primo© Getty Images
Vladimiro Cotugno
3 min

ROMA - Da prima in classifica contro l'ultima, tutto da pronostico a San Siro: il Milan asfalta il Crotone sotto i colpi di Ibra e Rebic che con una doppietta a testa rimandano a casa Stroppa a cercare altrove punti salvezza e si riprendono il primo posto in classifica riscavalcando l'Inter e rispondendo alla Juve. Pioli ritrova anche Calhanoglu, entrato nell'ultima mezz'ora e subito decisivo con due assist in serie al croato, secondo mattatore di giornata dopo le reti di Zlatan che continua ad aggiungere numeri e record alla sua carriera.

Ounas in evidenza, la sblocca Ibra: 500 con i club

Primo quarto d'ora ad alto ritmo: Ounas si presenta a San Siro spavaldo, primo sinistro alto e secondo più velenoso messo in angolo da Donnarumma. Dal corner poi Di Carmine di testa sottomisura - e in posizione regolare - grazia i rossoneri. Nel mentre il Milan segna con Calabria dopo una bella combinazione con Ibra e Leao - ma c'è fuorigioco dello svedese e Leao si vede respingere il tiro a botta sicura da dentro l'area dal disperato tentativo di Golemic. Proprio il portoghese è ancora una volta croce e delizia di Pioli: al 24' vanifica un bella iniziativa di Rebic con assist per Saelemaekers pronto a concludere, anticipando male il compagno di squadra, poi alla mezz'ora però è lui a chiudere il triangolo con Ibrahimovic mettendo lo svedese da solo davanti a Cordaz, piattone aperto di Zlatan che festeggia il gol numero 500 con i club in carriera. Traguardo mostruoso quello del numero 11 rossonero, unico in questo secolo a centrare questo traguardo dopo Cristiano Ronaldo e Messi. La reazione dei calabresi c'è ma è debole, giusto un colpo di testa debole di Di Carmine prima dell'intervallo.

Ibra aggancia Lukaku, Calha innesca e Rebic sigilla

Pioli tira fuori Saelemaekers, poco incisivo e anche già ammonito: dentro Castillejo nella ripresa, con il Crotone che sembra a corto di forze per creare ripartenze pericolose. Il risultato è un dominio rossonero, che manda al tiro solo Meité ma che schiaccia gli avversari. Il raddoppio sembra solo questione di tempo, Cordaz lo rimanda con un miracolo su Leao innescato da Rebic ma al 67' non può nulla sull'assist preciso di Theo Hernandez che regala la doppietta a Ibra. 2-0 e 14° centro in questo campionato, agganciato Lukaku e solo Ronaldo davanti a 16. Il Crotone, già barcollante, crolla definitivamente sotto i colpi di Calhanoglu e Rebic, prendendo un totale di tre gol in cinque minuti: al 69' corner del turco e colpo di testa dell'attaccante croato che replica al 71' ancora su assist del compagno di squadra. Poker calato, primo posto ripreso, il resto a Milano è solo per dare minutaggio a Mandzukic che sfiora anche il 5-0 di testa.


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