ROMA - "Lo scudetto il Milan lo sta perdendo per numero di infortuni. Ibra credo sia stato fondamentale nel girone di andata. In Coppa si è difesa moto bene però ieri ha partito la tecnica del Napoli. Giocare di giovedì e poi rigiocare la domenica pesa, sarebbe ideale giocare almeno di lunedì". Queste le parole di Pietro Paolo Virdis, ospite su RadioUno della trasmissione 'Radio Anch'io Sport'. "Tutti noi siamo sorpresi da questa cavalcata, tutti hanno giocato al top del rendimento. Forse non c'è una rosa in generale per competere fino in fondo, le partite ogni tre giorni e la rosa hanno giocato", ha continuato l'ex capocannoniere della Serie A. "Continuare su Ibra? Gli devono affiancare qualcuno alla sua altezza. In quel settore va messo qualcosa di più. Quello che un po' delude è Leao, è molto giovane. Pioli è stato sempre molto bravo nel gestire Ibra, ha fatto crescere tutti i suoi giocaroti in maniera esponenziale. La partita di Manchester non me la sarei aspettata. Molto del merito è del tecnico".
Sulla Juventus e l'Inter
L'ex attacante analizza anche il momento di Juventus e Inter: "Ronaldo ha reso al massimo, è in testa alla classifica dei cannonieri, Non mi sembra così forte come in altri anni. Mi sembra una squadra prendendo di qua e là ma non il top. Quest'anno non hanno creato una rosa per vincere. La Juve è uscita dalla Coppa per una ingenuità. Si è sfaldata la barriera sulla punizione. L'Inter sta viaggiando a ritmi sostenibili, la Juve sta andando ma è lontana. Tutto è possibile, ma interessante è la lotta per la zona Champions", ha concluso.
Il Cagliari e gli attaccanti
Virdis si sofferma anche sul momento del Cagliari: "L'arrivo di Semplici ha dato maggiore sicurezza alla squadra. Mi sembra che anche ieri dopo aver preso i tre gol contro la Juventus, poi ha reagito, la squadra ha carattere e questo è buono per il prosieguo". Poi conclude con una battuta sugli attaccanti che gli piacciono: "Haaland è la grande novità del calcio europeo. Nel nostro campionato vado matto per uno come Caputo, ha dimostrato di essere all'altezza. Se è da nazionale? Assolutamente sì".