Serie A, tifosi negli stadi in zona gialla: si parte l’1 maggio

L’accesso sarà consentito fino a un massimo di 1000 spettatori: le ultime cinque giornate di campionato a porte aperte. Costa frena: "Ancora nulla di ufficiale"
Serie A, tifosi negli stadi in zona gialla: si parte l’1 maggio© LAPRESSE
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Un piccolo passo verso la normalità: da sabato 1 maggio torna il pubblico negli stadi in zona gialla. Secondo l’Ansa, sarà consentito l'accesso del pubblico in impianti all'aperto fino a un massimo di 1.000 spettatori ed al chiuso fino ad un massimo di 500 per tutti gli eventi sportivi agonistici e riconosciuti di preminente interesse nazionale da CONI e CIP. È lo schema di decreto che il dipartimento sport  sottoporrà nei prossimi giorni al Cdm.

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La 34esima giornata di campionato

Il provvedimento scatterà nella 34esima giornata di campionato, aperta dalla sfida tra Verona e Spezia al Bentegodi. L’Inter sarà di scena a Crotone, il Milan sfiderà il Benevento. Domenica si proseguirà con Lazio-Genoa, Napoli-Cagliari, Sassuolo-Atalanta, Bologna-Fiorentina, Udinese-Juve, Sampdoria-Roma e Torino-Parma.

Costa frena: “Nulla di ufficiale”

"Non c'è ancora nulla di ufficiale, è una riflessione che non è stata ancora approfondita, non c'è una posizione netta in questa direzione”. È quanto precisa a Sky Sport Andrea Costa, sottosegretario di Stato alla Salute. "Se ci saranno le condizioni saremo ben contenti di poterlo fare di farlo, ma non c'è ancora una decisione certa, stavamo ragionando sull'ultima giornata di campionato, sulle ultime due, ma è una riflessione ancora aperta. Ciò che è certo è che gli Europei si giocheranno in Italia col pubblico e sono ottimista per la finale di Coppa Italia, ma anche per la finale degli Internazionali di tennis a Roma del 16 maggio potrebbe essere una bella occasione per garantire una percentuale di pubblico in presenza. Stiamo valutando i dati e dando segnali chiari di riapertura, credo che alcune decisioni importanti siano state prese”.

Costa sulla finale di Coppa Italia

Costa ricorda che "la decisione del governo in merito agli Europei ha rappresentato una sorta di apripista e ci ha consentito di fare altri ragionamenti e la giornata di oggi è importante perché prevediamo una serie di aperture", ha aggiunto confermando il via libera per gli sport di contatto e non all'aperto dal 26 aprile. E tornando alla finale di Coppa Italia, "se garantiamo la presenza del 25% l'11 giugno, si può valutare di garantire una presenza inferiore, per esempio del 15%, per quella partita che si gioca una ventina di giorni prima".


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