Allegri sceglie: sarà Juve o Napoli. Ma il Real Madrid...

Tra gli allenatori sarà rivoluzione: Max nel mirino del Real se Zidane dovesse mollare. Altrimenti restano forti le ipotesi Agnelli e ADL
Allegri sceglie: sarà Juve o Napoli. Ma il Real Madrid...© Juventus FC via Getty Images
Antonio Giordano
3 min

Il calcio è cambiato e adesso che si gioca ogni tre giorni, e forse non c’è neanche il tempo di pensare, allenare diventa un esercizio cerebrale: dev’essere per questo che quando un’altra stagione sta per cominciare, ci sono ancora tante panchine virtualmente vuote, da riempire innanzitutto con le idee. In questa primavera sospesa, in cui è severamente vietato il dolce far niente, i presidenti moderni hanno (ri)scoperto il valore assoluto dei tecnici che una volta veniva dimensionato dall’Avvocato Agnelli intorno al 20%: ma ora è tutta un’altra storia, il football non è solo una questione di schemi ma di pensieri liberi e possibilmente incisivi (o decisivi) per inseguire i propri sogni.

Tutti vogliono Allegri

Massimiliano Allegri porta con sé quei sei scudetti vinti tra il Milan e la Juventus e un fascino e un’autorevolezza che lo rendono il più ambito protagonista di quest’estate rivoluzionaria: il suo destino, inevitabilmente, si abbatterà come un eff etto domino sul calcio italiano e finirà per sgomberare il bordo campo da qualsiasi dubbio. Madrid è la culla del calcio, altro che «miedo escenico», e la Casa Blanca diventa indiscutibilmente la variabile ingovernabile degli scenari futuri: se il Real dovesse (ri)chiamare, il Conte Max stavolta saprebbe cosa e come rispondere. Ma se invece Zidane rimanesse lì dov’è o Florentino Perez volesse affidarsi al «mito» Raul, intorno a quel collezionista seriale di scudetti si scatenerebbe la bagarre, guidata da Aurelio De Laurentiis ed Andrea Agnelli. E’ da anni, saranno ormai nove, che c’è un rapporto di simpatia e di stima reciproca tra il presidente del Napoli e un allenatore che sa essere pure manager, un aziendalista (non è un difetto, eh!) in grado d’accettare d’accomodarsi in ristoranti da cento euro con un por-tafoglio limitato. Però, vai  a capire quali tentazioni si nascondono in questo week-end, tra la Milano nerazzurra che aspetta di sapere cosa ne pensi Antonio Conte, un altro «mostro sacro», della situazione economica da fronteggiare, e cosa possa invece accadere alla Juventus e a Pirlo, il «Maestro» d’un tempo che adesso sfoglierà la sua margherita. La mappa verrà tratteggiata da Allegri, che adesso viene strattonato per la giacca: può andare al Real, ed è un brivido da «assaporare», altrimenti dovrà scegliere tra ciò che gli sussurrerà Agnelli, che sa di potergli affidare le chiavi del «rinnovamento», o lanciarsi in una sfida elettrizzante al Napoli, con De Laurentiis, per provare a vincere ancora, altrove.

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