Cesari: "Osimhen? Forse 2 turni di stop, ma c'è il precedente Morata"

L'ex arbitro sull'operato di Aureliano: "Sull'espulsione nulla da dire, ma prima c'era un fallo di rigore di Caldara"
Cesari: "Osimhen? Forse 2 turni di stop, ma c'è il precedente Morata"© Getty Images
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ROMA - Graziano Cesari, ex arbitro e ora opinionista tv, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte del cambio di marcia della classe arbitrale: "Nell'arco di un mese c'è stato un cambiamento totale. Siamo passati da un Rizzolimolto pacato e democristiano a un Rocchi che è decisionista e quindi sanguigno. E in questo senso sono arrivati rigori, espulsioni, tutto quello che poteva succedere" ha spiegato Cesari, soffermandosi poi sull'operato di Aureliano in Napoli-Venezia: "Ho molte perplessità sul primo quarto d'ora, ho notato come se fosse emozionato. Non mi spiego perché non è stato visto dal VAR il rigore tra Caldara e Osimhen perché per me era rigore nettissimo, se il centravanti del Napoli cade un motivo ci sarà. Sulla sua espulsione c'è pochissimo da dire: quando un calciatore colpisce un altro è rosso, però un po' di prevenzione si poteva fare. Sul corner una volta gli arbitri interrompevano i gioco e andavano a parlare, ora non si fa più. Chiunque gioca a calcio si trova ad avere mani addosso, non cerco giustificazioni per Osimhen ma certamente dà fastidio. L'arbitro poteva intervenire prima e sicuramente la gara sarebbe stata più tranquilla".

"Osimhen, 2 turni di default. Ma c'è Morata..."

In caso di condotta violenta per Osimhen potrebbe arrivare uno stop più lungo di un turno :"Quando si è avvicinato Insigne, Aureliano dal labiale ha detto che aveva dato uno schiaffo. Quindi se l'arbitro ha riportato questo chiaramente la minima sanzione sono 2 giornate - ha spiegato Cesari -. Ci sono però episodi in cui queste 2 giornate non sono state assegnate, se non sbaglio l'anno scorso con Morata per esempio. Ci sono buone possibilità che qualcuno si faccia notare che voleva allontanarlo. Il Giudice Sportivo potrebbe chiedere un supplemento di rapporto. Tra lo schiaffo e il pugno ci sono il giorno e la notte. Di default dovrebbero scattare le 2 giornate e poi ci potrebbe essere ricorso. La casistica potrebbe essere applicata anche in questo caso, perché il calciatore avversario non ha riportato danni seri. Una giornata la riceverà sicuramente perché il provvedimento di cartellino rosso prevede questa. Caldara non viene ammonito la seconda volta e Ceccaroni invece viene ammonito? E' un errore perché è la stessa identica cosa, doveva arrivare il giallo in entrambe le situazioni. C'era da ammonire anche Caldara".

"Ricorso Osimhen del Napoli verrebbe accolto" 

E ancora: "Mettiamoci tutti nei panni di Rocchi: ci sono 3 arbitri sospesi, 2 in attesa di giudizio e tante partite da coprire. Se il Napoli facesse ricorso su Osimhen molto probabilmente sarebbe accolto. Sala Var unica importante per l'uniformità di giudizio? Quest'ultima è utopia totale ma su protocollo sicuramente sì. Quando un gruppo di arbitri è concentrato e un leader vede le immagini il giudizio complessivo si avvicina molto alla realtà, c'è una situazione di compagnia che decide per un episodio e tutti portano il loro contributo, sono d'accordo. Il regolamento è cambiato: è bastato introdurre il concetto di volontarietà e involontarietà per il fallo di mano e tutto è cambiato. Querelle degli arbitri sospesi? Fare l'arbitro significa trasparenza e far rispettare i regolamenti. Se tu non li rispetti hai finito la tua carriera. Per me è inaccettabile che un direttore di gara vada a modificare un rimborso spese. Detto questo, gli arbitri prendono lo stipendio, orientativamente come rimborso spese per allenarsi un arbitro prende 80.000 euro l'anno, magari i primi anni 40.000 euro. A questo si aggiunge anche il rimborso per la partita di campionato, per la prestazione da VAR o da quarto uomo. Male male non si sta eh" ha chiosato Cesari.


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