Juve-Empoli 0-1: disastro bianconero senza Cristiano Ronaldo

Andreazzoli firma l'impresa allo Stadium con un gol di Mancuso, la squadra di Allegri esce tra i fischi dei tifosi
Juve-Empoli 0-1: disastro bianconero senza Cristiano Ronaldo© Getty Images
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Cristiano Ronaldo probabilmente l’avrà vista con i pop corn sul divano. La Juve, quella che era chiamata a reagire con orgoglio al suo addio, ha deluso in maniera clamorosa. Si è arresa a un Empoli da applausi, che ha sbancato lo Stadium grazie a un guizzo di Mancuso al termine di una partita perfetta. Inguardabile la squadra bianconera, distratta, imprecisa, inconcludente: troppo brutta per essere vera. Un punto in due partite e i fischi dello Stadium, Allegri probabilmente immaginava una partenza di stagione completamente diversa.

Mancuso gela lo Stadium

Il tecnico bianconero disegna una Juve naif, con Cuadrado esterno in difesa in linea con De Ligt, Bonucci e Alex Sandro, un centrocampo con Danilo play con Bentancur e Rabiot ai suoi lati e con McKennie alto a supporto di Dybala e Chiesa. Andreazzoli invece si affida a Cutrone e Mancuso davanti con Bajrami a supporto. Chiesa costringe subito a due miracoli Vicario, l’Empoli risponde senza fortuna con Cutrone ma poi, a sorpresa, trova il vantaggio. L’azione vincente si sviluppa sull’asse Bajrami-Bandinelli, Mancuso a centro area si gira e supera Szczesny: 0-1. La Juve accusa il colpo e rischia di subire anche il secondo da Cutrone, che dal limite sfiora l’incrocio. Allegri capisce che qualcosa non va e cambia assetto: 4-4-1-1 con McKennie a sostegno dell’unica punta Dybala e Chiesa che trasloca a destra. Ma la mossa non dà frutti, la Juve non trova varchi mentre l’Empoli è sempre pronto a ripartire con pericolosità. Alla fine del primo tempo (dopo un autogol sfiorato da Chiesa) i bianconeri escono dal campo fra i fischi dello Stadium.

La Juve esce tra i fischi

Morata è la carta di Allegri a inizio ripresa, resta fuori uno spaesato McKennie. L’Empoli riparte come aveva chiuso il primo tempo e mette paura a Szczesny con Bajrami e Cutrone. La Juve non riesce a scuotersi, fa fatica a guadagnare campo e continua a soffrire la vivacità della squadra di Andreazzoli. Allegri allora gioca anche le carte Bernardeschi, Locatelli e Kulusevski (fuori Rabiot, Chiesa e il fischiatissimo Bentancur). Nell’Empoli spazio a Stulac e al debuttante Pinamonti per i due migliori in campo, Bajrami e Mancuso. Ha fretta di recuperare la Juve e continua a sbagliare tanto, errori tecnici banali che fanno infuriare Allegri: “Calma, calma, mancano ancora 20 minuti”. In cui viene chiamato in causa anche De Sciglio al posto di Cuadrado, ma in cui i bianconeri fanno fatica a creare occasioni, solo qualche lampo sporadico come quello di Locatelli in pieno recupero. L’Empoli sbanca con merito lo Stadium, la Juve esce fra i fischi dei suoi tifosi.

Juve-Empoli 0-1: tabellino e statistiche

 


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