Roma-Genoa 0-0 tra le polemiche: Zaniolo segna al 90', ma Abisso annulla con il Var

Mourinho ferma la sua rincorsa dopo due vittorie consecutive. L'attaccante giallorosso, dopo aver visto il suo gol annullato per un contatto tra Abraham e Vasquez, viene anche espulso per proteste
Roma-Genoa 0-0 tra le polemiche: Zaniolo segna al 90', ma Abisso annulla con il Var© Getty Images
Valerio Minutiello
5 min

La Roma si ferma all'Olimpico. Lo 0-0 con il Genoa è destinato a far discutere a lungo perché Zaniolo aveva trovato un gran gol al 90', prendendosi la squadra sulle spalle in un momento decisivo e al termine di una settimana monopolizzata dalle voci sul suo futuro. Dopo una festa senza maglia sotto la Curva Sud però, è arrivata la doccia gelata: Abisso, richiamato al Var, ha annullato per un contatto di Abraham su Vasquez nell'avvio dell'azione. Pochi minuti dopo Zaniolo si è preso anche il cartellino rosso per proteste. Mourinho non può festeggiare la centesima partita in serie A: con i tre punti avrebbe eguagliato Antonio Conte come tecnico con il maggior numero di vittorie (62) nelle prime 100 gare. E invece dopo due partite vinte di seguito, il tris non riesce. Roma troppo ingessata nel primo tempo, sicuramente più bella nella ripresa, dopo le mosse del tecnico portoghese. Il ritorno dei tifosi sugli spalti senza il limite dei 5mila, la presenza di Damiano dei Maneskin che canta l'inno della Roma con la sciarpa giallorossa vicino a Totti in tribuna: c'erano tutti gli ingredienti per una bella festa all'Olimpico. Ma la festa non c'è stata. Zaniolo ha abbandonato il campo continuando a protestare, con Mourinho che provava a calmarlo e tra gli applausi dell'Olimpico.

Il Genoa parte forte

Mourinho non cambia: in campo vanno gli stessi undici che hanno battuto l’Empoli prima della sosta, con la coppia Abraham-Zaniolo confermatissima in attacco e Mkhitaryan trequartista. A sinistra c’è Maitland-Niles. L’avvio super aggressivo del Genoa mette subito in difficoltà la Roma, che non riesce a uscire dalla propria metà campo. La squadra di Blessin è pericolosa soprattutto sulle palle inattive. Al 14’ Ekuban in torsione di testa su una punizione dalla trequarti di Portanova, impegna Rui Patricio che si fa trovare pronto e alza sopra la traversa. L’avvio della sua squadra non piace per niente a Mourinho. La Roma nel primo tempo si fa vedere a fiammate, soprattutto dopo i primi venti minuti. Nell’ultimo quarto d’ora finalmente arriva qualche buona azione in ripartenza, ma il Genoa è bravo a chiudersi e mura ogni tentativo di conclusione verso la porta difesa da Sirigu. Al 37’ ancora su punizione, Yeboah va vicino al gol ma Cristante è bravo a disturbarlo e non fargli inquadrare la porta. La Roma risponde al 40’ con un altro strappo di Zaniolo che si porta appresso due difensori e poi scarica su Sergio Oliveira, ma il tiro del portoghese finisce sull’esterno della rete. Al 44’ è un intervento provvidenziale di Vanhedusen a salvare su Mkhitaryan.

Zaniolo segna, ma il Var annulla

Nella ripresa la Roma ha la prima grossa chance per sbloccare il risultato al 54', con Smalling che tutto solo davanti a Sirigu non inquadra la porta di testa. Mourinho al 56' toglie i nuovi acquisti di gennaio, Maitland-Niles e Sergio Oliveira e aumenta il potenziale offensivo con El Shaarawy e Afena. Al 60' Zaniolo spedisce alle stelle un assist prezioso del Faraone. La Roma adesso però è decisamente più a trazione anteriore. Al 64' è Afena a infiammare l'Olimpico con un destro che esce di poco. La doppia mossa di Mourinho ha cambiato volto alla squadra. Al 69' Ostigard placca Afena lanciato a rete al limite dell'area e si prende il rosso diretto, lasciando il Genoa in dieci. Mourinho fa un'altra mossa a sorpresa, inserendo Veretout al posto di Karsdorp. La squadra di Blessin ovviamente si arrocca dietro e la partita diventa un monologo giallorosso. La Roma però fa fatica a sbloccare il match e i minuti passano. Al 90' sale in cattedra Zaniolo, che trova l'angolino con un gran sinistro dal limite. L'Olimpico esplode, Zaniolo va a festeggiare sotto la Curva Sud togliendosi la maglia. Tutto inutile però, perché Abisso viene chiamato al Var e annulla per un lieve contatto tra Abraham e Vasquez. Zaniolo nel recupero viene espulso per proteste. Dalla gioia per il gol alla rabbia incontenibile.


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