La Serie A scende in campo: "Emergenza Afghanistan: non lasciamoli soli”

In occasione della 26ª giornata di campionato sarà promossa la campagna per raccogliere fondi: anche Florenzi e Bergomi tra i testimonial dell'iniziativa
La Serie A scende in campo: "Emergenza Afghanistan: non lasciamoli soli”
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In occasione della 26ª giornata di Serie A Tim (18, 19, 20 febbraio) in collaborazione con la Lega Serie A, verrà promossa la Campagna “Emergenza Afghanistan: non lasciamoli soli” dell’ Agenzia ONU per i Rifugiati - UNHCR, per raccogliere fondi da destinare a quella che in questo momento è la più grande emergenza umanitaria al mondo. UNHCR da oltre 40 anni è accanto al popolo afghano, per continuare a portare aiuti salva vita alla popolazione. Ma purtroppo non basta: i bisogni crescono continuamente e i fondi disponibili non sono sufficienti. Metà della popolazione, circa 24,4 milioni di persone, ha bisogno di assistenza urgente. Decine di migliaia di bambini rischiano di morire per malnutrizione, i servizi sanitari di base sono al collasso. Circa l’80% del sistema sanitario è bloccato e meno del 10% della popolazione ha avuto accesso alla vaccinazione contro il COVID-19. A tutto questo si aggiunge un’altra grave minaccia: il gelo invernale.

Serve urgentemente il contributo di tutti: basta un piccolo aiuto per far nascere una grande speranza e salvare la vita di migliaia di persone. Dal 13 febbraio al 6 marzo 2022 è possibile contribuire, inviando un SMS o chiamando da telefono fisso il 45588. Testimonial dell’iniziativa sono ancora una volta 3 grandi del calcio italiano: Demetrio Albertini, Giuseppe Bergomi e Alessandro Florenzi, oltre alla schiacciatrice dell'Imoco Volley e dell'Italia Miriam Sylla e alla giornalista e conduttrice tv Giorgia Rossi. I fondi raccolti saranno utilizzati da UNHCR per assicurare tende per famiglie, kit per l'igiene, coperte, stuoie per dormire e stoviglie per cucinare, oltre ad aiuti umanitari specifici per l’inverno tra cui coperte, indumenti invernali, materiale isolante per le tende. Per i più vulnerabili (persone con disabilità o malattie croniche, famiglie con donne o bambini, persone anziane senza sostegno e famiglie che vivono in estrema povertà) si prevede un contributo economico.  Inoltre, saranno distribuite mascherine e altri presidi medico chirurgici, taniche per l’acqua. 


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