Scudetto e Champions, deciderà tutto Juve-Inter

Scudetto e Champions, deciderà tutto Juve-Inter© Inter via Getty Images
Alberto Polverosi
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Siamo tutti appesi alla Macedonia e speriamo di restare appesi cinque giorni dopo anche al Portogallo o alla Turchia. Infine speriamo di liberarci di questa ansia crescente e di tornare con serenità ad occuparci di un campionato che, al di là del livello mediocre di questo periodo, ci fa almeno divertire per la sua incredibile incertezza. Esaltati per la qualificazione o depressi per l’eliminazione, torneremo alla Serie A con l’ultimo scontro diretto nel poker delle squadre di testa. Dopo Juventus-Inter le quattro concorrenti non si incontreranno più fra loro, al massimo si batteranno contro formazioni in corsa per l’Europa e la Conference League.
Allegri ci arriva con una striscia di 16 partite di campionato senza sconfitte, l’ultima risale al 27 novembre (0-1 in casa contro l’Atalanta), da allora 11 vittorie e 5 pareggi; Inzaghi invece prende contromano questa lunga vigilia, dopo il 2-1 sul Venezia del 22 gennaio scorso nelle ultime 7 partite ha vinto una sola volta (contro l’ultima in classifica), poi 4 pareggi e 2 sconfitte, totale 7 punti. Nello stesso periodo la Juve ne ha fatti 17 di punti. Classifica alla mano, il 3 aprile i bianconeri potrebbero scavalcare i campioni d’Italia, che dovranno recuperare la partita di Bologna (a meno di sentenze più favorevoli ai nerazzurri) e potranno così rimontare di nuovo. Hanno esigenze simili alla Continassa e alla Pinetina, la Juventus deve cancellare il mortificante 0-3, con eliminazione annessa, del Villarreal in Champions e deve pure assorbire i giorni tormentati dell’addio di Dybala, mentre l’Inter deve staccarsi da questo lungo periodo di crisi e tornare se stessa.
Nella stessa giornata rischia forte il Napoli che andrà a Bergamo senza Osimhen, ovvero senza il giocatore decisivo per Spalletti. E a Bergamo troverà una squadra che ha ancora una possibilità di rientrare in corsa per la Champions. Per riuscirci l’Atalanta deve battere il Napoli, sperare nella sconfitta della Juventus e poi conquistare altri tre punti nel recupero col Torino. Programma ambizioso, ma non impossibile.
Juve-Inter e Atalanta-Napoli possono offrire al Milan l’occasione di una fuga vera. Pioli incontrerà il Bologna lunedì 4 aprile, il giorno dopo la doppia sfida. Se la domenica porterà i risultati che a Milanello tutti sperano, quel lunedì potrebbe davvero decidere il campionato tingendolo di rossonero. Il Milan potrebbe andare a +6 dal Napoli, a +7 dalla Juventus e a +9 dall’Inter, un vantaggio corposo a 7 giornate dalla fine.
Intanto però concentriamoci sulla Nazionale, su un Mondiale che non possiamo permetterci di perdere. Milan, Napoli, Inter e Juventus possono aspettare, ora c’è in ballo qualcosa di fondamentale per tutto il calcio italiano.


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