LA SPEZIA - Al Picco finisce 2-2 tra Spezia e Sassuolo, Gotti e Dionisi si dividono la posta. Frattesi sblocca il match, poi Nzola su rigore e Bastoni ribaltano tutto. Nella ripresa però arriva il primo centro in neroverde di Pinamonti che approfitta di un pasticcio clamoroso di Dragowski e Caldara. Nonostante i liguri chiudano in dieci per il rosso a Ekdal, al Sassuolo non riesce il graffio finale.
Frattesi sblocca, Bastoni e Nzola la ribaltano
Dopo il primo pericolo targato Nzola, al 27' si blocca la partita: Kyriakopoulos, che poco prima s'era messo in proprio con un diagonale parato da Dragowski, si libera sul fondo e crossa per Frattesi, bravissimo ad inserirsi a centro area e ad incornare in porta il gol del vantaggio. Botta e risposta dello Spezia, al 30' è già 1-1 con Bastoni: il sinistro schiacciato a terra si impenna e finisce all'incrocio. Poco prima dell'intervallo arriva l'episodio che ribalta il risultato: la gomitata di Ferrari in mischia su Hristov sfugge all'arbitro, non al Var. È rigore, dal dischetto Nzola non sbaglia e fa 2-1 in pieno recupero (49').
Dragowski-Caldara, che pasticcio: Pinamonti fa 2-2
Al 50' un errore clamoroso di Dragowski e Caldara, che non si intendono, apre la strada a Pinamonti che si ritrova da solo, senza portiere e con la porta spalancata per firmare la rete del 2-2, la prima in maglia neroverde. È il timbro che indirizza la partita verso il pareggio finale perché, nonostante l'espulsione di Ekdal che in quindici minuti prende due gialli e lascia lo Spezia in dieci all'80', il Sassuolo non riesce a sfruttare la superiorità numerica, sbattendo sulla resistenza difensiva degli uomini di casa.