JUVE
Allegri (all.) 5,5
La sua Juve che potrà essere ancora non c’è. Cambi di uomini e assetto conservativi.
Perin 7
Incassa senza colpe il suo primo gol stagionale. Due parate decisive, sul rigore e su Amrabat.
Cuadrado 5,5
Avvia l’azione dell’1-0, la cosa migliore di una prestazione poi in salita (anche sul campo).
Miretti (19’ st) 6,5
Entra e si mostra per quello che è: un prospetto già maturo.
Bremer 6,5
Non aveva davanti Benzema ma non si lascia mai superare.
Danilo 7
Stesso discorso fatto per l’ex Toro. Autore di un paio di chiusure decisive
Alex Sandro 5,5
Tra i più in difficoltà della difesa juventina.
Bonucci (34’ st) sv
Locatelli 5,5
Allegri lo fa girare per il campo: a destra, a sinistra, centrale senza avere risposte adeguate. Altro giallo.
Paredes 6
Attesissimo il suo debutto. Amministra, si amministra, offre alcune geometrie. Però mette il braccio sul cross di Sottil e causa il rigore assegnato con il Var.
Fagioli (38’ st) sv
McKennie 5,5
Da interno finisce esterno alto poi quinto a destra, dopo aver scelto la soluzione sbagliata, messo in porta da Di Maria.
Di Maria 6
Il Fideo in versione ridotta con alcuni lampi di classe assoluta.
De Sciglio (1’ st) 5,5
Rileva nominalmente l’ex Psg. Terzino destro poi quinto a sinistra, non ha grandi spunti.
Milik 7
Conferma di essere un rinforzo di grandissima utilità e qualità. Prima da titolare al posto di Vlahovic, secondo gol e a lungo punto di riferimento per le giocate juventine.
Kostic 6,5
Un’ora da protagonista, non solo per l’assist. Ha tecnica, gamba e visione.
Kean (19’ st) 5
Entra malissimo.