Bufera Derby, dalla maglia "Hitlerson" ai cori antisemiti: le dure parole di Piantedosi

Le vergognose immagini dell'Olimpico non sono passate sotto silenzio: durissime reazooni da parte del Ministro dello Sport e del Ministro dell'Interno
Bufera Derby, dalla maglia "Hitlerson" ai cori antisemiti: le dure parole di Piantedosi
Daniele Rindone
3 min

ROMA - La maglia “Hitlerson” con il numero 88 in Monte Mario. I cori antisemiti della Nord. C’è stato anche un derby gonfio di vergogna, la sua parte peggiore. Le immagini e gli echi rimbalzati da un parte dell’Olimpico hanno scatenato durissime reazioni. Il ministro dello Sport, Andrea Abodi, ha annunciato provvedimenti: «Impossibile far finta di nulla - ha scritto su Twitter - farò la mia parte. Il rispetto è dovuto e non è negoziabile».

Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha sollecitato il capo della Polizia, Lamberto Giannini, ed il Questore di Roma, Carmine Belfiore, per individuare i responsabili. Foto e video della maglia di “Hitlerson” si sono diffuse sui social. «Come sempre siamo gli unici a indignarci e a protestare. Possibile che tutti continuino a far finta di nulla?», la denuncia della presidente della comunità ebraica di Roma, Ruth Dureghello. Il prefetto, Giuseppe Pecoraro, neo-coordinatore nazionale per la lotta contro l’antisemitismo, è stato durissimo: «Sono da condannare duramente i cori contro il mondo ebraico che si sono sentiti in questi giorni negli stadi - le parole all’Ansa - sono da sanzionare fortemente e vanno identificati i responsabili. In caso contrario è necessario un intervento anche sulle società per le quali questi fanno il tifo». L’Anpi (associazione nazionale partigiani d’Italia) si è detta pronta a «un’azione di carattere penale per propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa». «E’ il momento di provvedimenti esemplari da parte della procura federale e di indagini e sentenze coraggiose da parte della magistratura», l’attacco del presidente dei partigiani, Gianfranco Pagliarulo.

Le offese omofobe e i saluti nazisti

I veri tifosi laziali hanno condannato con forza gli episodi e in tanti, sui social, hanno denunciato offese omofobe che alcuni tifosi romanisti avrebbero rivolto durante il derby. All’ingresso della Curva Nord, riporta l’Ansa, sono comparsi adesivi arcobaleno con la scritta “Lgbt, laziale, gay, bisex, trans”. Due tifosi stranieri, immortalati mentre facevano il saluto nazista, erano stati fermati domenica. Si valuta l’esclusione definitiva, dipenderà dalla relazione della polizia.


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