Lukaku, l'affare si ingrossa

La più importante novità presidenziale degli ultimi 20 anni? Rocco Commisso. Leggi il commento del direttore del Corriere dello Sport - Stadio
Lukaku, l'affare si ingrossa© Inter via Getty Images
Ivan Zazzaroni
4 min

La Juve parlava da marzo con Sébastien Ledure, il legale di Lukaku. Ma è meglio non dirlo in giro perché la cosa potrebbe deludere qualcuno. Il Chelsea non ha mai offerto Big Rom alla Juve: è stata la Juve a informare Todd Boehly che gli avrebbe presentato una proposta d’acquisto (tenemos el mensaje, amigos). Ma anche questo particolare è meglio nasconderlo, altrimenti si rischia di essere accusati di tentativo di destabilizzazione. Non sarebbe una novità, almeno per il Corsport: quando scrivemmo per primi dei notevoli problemi finanziari del Gruppo Suning ci beccammo ogni genere di insulto, oltre a uno striscione lungo 50 metri davanti a San Siro. La verità talvolta disturba, meglio vivere di illusioni poco pie, consenso e leccate di cuore. Giorni fa Sky UK ha diffuso la notizia dell’interessamento della Juve, noi l’abbiamo correttamente ripresa (era vera: ce l’hanno bruciata, la colpa è tutta del sottoscritto), altri hanno fatto finta di niente: è antipatica, meglio non darla. Sono cose che succedono nella stagione delle cazzate a gogo e del passaparola social: mi ha detto il cugino dell’autista del fratello del dirigente dell’Inter che Mbappé è già a Milano, ha iscritto i figli che non ha ai Salesiani. Lukaku non ama scontentare: firma con una certa frequenza accordi che poi saltano per volontà non sua. Non sappiamo se resterà all’Inter o se andrà alla Juve, i due club devono fare i conti con le risorse a disposizione (Marotta ieri è stato chiaro): hanno l’obbligo di vendere prima di acquistare, e quindi tutto è possibile. Sappiamo però che l’unico periodo dell’anno in cui il giornalista sportivo può fare una cosa sconvolgente, informare il lettore, o quantomeno provarci, è quello del calciomercato. Romelu vada dove lo porta il portafoglio. Con gli stessi soldi spesi dal Chelsea due anni fa per strappare Lukaku all’Inter (97.5 milioni di sterline, 115 milioni di euro) Rocco Commisso è riuscito a dare una splendida casa alla Fiorentina, la prima in 97 anni di storia, un impianto in grado di aumentare sensibilmente il valore patrimoniale del club. Curiosamente, il costo totale dell’operazione è addirittura inferiore di almeno 10 milioni alla somma che si ottiene unendo il ricavato delle cessioni di Chiesa e Vlahovic alla Juve. Great. Perché ne parlo oggi, in pieno calciomercato arabo (noi per il momento stiamo a guardare gli altri)? Perché la squadra prepara finalmente la stagione a casa sua. E perché Commisso è destinato a lasciare un segno indelebile nel lungo romanzo della Fiorentina. Viola Park non è un attaccante o un portiere italo-coreano: non segna gol, non riduce il numero delle reti subite. Ma vale molto più di un campione “mobile”: 25,7 ettari, 10 campi da gioco (5 in erba naturale e altrettanti sintetici), 10 padiglioni, una mini-arena da 1.500 posti e uno stadio da 3mila, 74 camere, 67 uffici, 3 palestre, un’area medica completa, un lago artificiale, 13 pozzi, 700 alberi piantati. Neppure gli arabi sono in grado di portarlo via. Commisso è entrato nel calcio italiano nel giugno 2019 con un’energia, idee e un coraggio straordinari: ha subito parlato di crescita, presentando piani di sviluppo e non ha trascurato l’aspetto sportivo; non si è mai fatto prendere per il collo, ha battagliato per il Franchi e non smetterà di farlo, sottolineando gli sconfortanti limiti della nostra burocrazia. Superata qualche diffidenza, ha conquistato gran parte della tifoseria. Gli è andata meno bene con la stampa: ma non si può avere tutto. Ad ogni modo una stampa forte non si lascia certamente impressionare dalle critiche di un addetto ai lavori. Confermo che, salvo sorprese negative nei prossimi mesi, Rocco Commisso è il presidente più importante e innovativo entrato nel calcio italiano dal 2000 a oggi. So di polemiche per il fatto che il centro si chiama Rocco B. Commisso Viola Park? Chi l’ha costruito? Chi ha messo i soldi? A NY fate un salto alla Trump Tower o al Rockfeller Center...


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Serie A, i migliori video