Napoli-Fiorentina, le pagelle: Lobotka vaga, Milenkovic re. Brutto Kvara

Le valutazioni degli azzurri e degli uomini di Italiano, dopo la sfida del Diego Armando Maradona
Napoli-Fiorentina, le pagelle: Lobotka vaga, Milenkovic re. Brutto Kvara© FOTO MOSCA

Napoli-Fiorentina 1-3

Napoli

Garcia (all.) 4

Il Napoli che schiacciava i sassi è sgretolato: squadra lunga, nervosa, senza idee, possesso sterile (54%), cambi inspiegabili. Ancora una volta: Osi fuori sul 2-1 per la Viola, Politano che s’incavola, Raspadori che fa tutto tranne il centravanti e un finale con Kvara a destra, Lindstrom a sinistra e Gaetano-Cajuste in mediana. Con Elmas in panchina. Lo scudetto della confusione.

Meret 5

Molto scomposto sul primo gol e Brekalo lo infila sotto le gambe sul suo palo. Male con i piedi.

Di Lorenzo 5

Soffre l’asse Parisi-Brekalo, è schiacciato. I viola sono frecce che infilzano anche lui.

Ostigard 5

Sbaglia un bel po’ di appoggi e di uscite. Bene nel gioco aereo, meno palla a terra. Rischia anche l’espulsione nel finale su Nico Gonzalez.

Natan 5

Con Nzola rischia poco, ma è fermo sull’azione del secondo gol di Bonaventura. Fisicamente reattivo, ma il lavoro di linea è da rivedere.

Olivera 5

Kayode e Ikoné, a seconda delle situazioni, gli fanno girare la testa. Prova ad attaccare, con volontà, ma non graffia.


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Anguissa 5

Maluccio in copertura e in costruzione fino al 29’. Poi lo tradisce la coscia sinistra.

Raspadori (31’ pt) 5

Mezzala, trequartista, esterno: il simbolo della confusione del momento

Lobotka 5,5

Con Arthur addosso e Bonaventura a fargli ombra. Garcia lo lascia sempre più basso ed è sempre più spaesato e condizionato.

Gaetano (32’ st) 5,5

Allo sbaraglio nel momento peggiore.

Zielinski 5

Sbaglia e vaga sia a tre sia a due dopo l’uscita di Frank. Nella ripresa, con Duncan che lo attacca, è la stessa storia.

Lindstrom (32’ st) 5,5

Entra a destra e chiude a sinistra. Senza lasciare tracce.

Politano 6

Parisi lo attacca ma non lo imbriglia. Rudi lo cambia, lui la prende male e lo fa capire a gesti.

Cajuste (12’ st) 5

Movimento e poco più.

Osimhen 6

Conquista il secondo rigore in cinque giorni, Real compreso, ma questa volta tira lui. Dopo il caso TikTok e dopo averne ceduti due ai colleghi: gol, il sesto. L’allenatore lo sostituisce sul 2-1 per la Viola: sarà.

Simeone (32’ st) 5,5

Lotta e può solo quello.

Kvaratskhelia 5

Chiuso a chiave da Kayode, con i raddoppi di Quarta. Brutta serata che conclude a destra.


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Italiano (all.) 8

Cambia 7 uomini rispetto alla Conference, tra cui Nico, e non sbaglia una scelta. La sua squadra gioca bene (molto) e difende: corta, ordinata, concreta, calcio verticale e ripartenze letali. Personalità, da Champions. E pensare che dai centravanti finora ha ricavato un solo gol.

P. Terracciano 6,5

Salva su Lobotka al 28’ ma Parisi lo costringe al fallo da rigore su Osimhen. Poi è miracoloso ancora su Victor nella ripresa.

Kayode 7,5

Alla sesta di fila, a 19 anni e contro un candidato al Pallone d’Oro: a Kvara non concede nulla e martella pure la destra sfiorando il gol. Alla fine è veniale il pasticcio del pallone regalato a Osi con una rimessa.

L. Ranieri (33’ st) sv

Milenkovic 7

Testa a testa con Osi: bello e fisico, terra e cielo. Un sergente.

Martinez Quarta 7

In 7 minuti fa una rovesciata in area e poi propizia l’1-0 colpendo il palo. L’uomo in più in attacco, accorto dietro.

Parisi 6,5

Un istante di follia al 48’ dopo un tempo perfetto e provoca il rigore. Ma cancella l’errore con l’assist del tris.


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Arthur 7

A uomo su Lobotka con regia d’autore, dettando modi e tempi. Ispira il bis di Jack. E poi difende.

Infantino (38’ st) sv

Duncan 7

Su Anguissa e poi su Zielinski. Perpetuo, sempre prezioso e intelligente a indovinare il filtrante deviato da Olivera sul 2-1.

Mandragora (38’ st) sv

Ikoné 6,5

Trema ancora il palo colpito a inizio ripresa: il gol con il Ferencvaros lo ha liberato, punta Olivera e crea superiorità.

Comuzzo (44’ st) sv

Bonaventura 8

Un totem sulla trequarti, un esempio. A 34 anni gioca fino alla fine la seconda in tre giorni dopo la Conference. Un ago che s’infila nella carne dell’asse centrale e buca anche la porta: 2-1, quarto gol stagionale. E il ritorno in Nazionale dopo 3 anni.

Brekalo 7

Un classico: in gol contro la squadra che lo voleva. Per la prima volta con la Viola. A sinistra è fastidioso e concreto.

N. Gonzalez (28’ st) 6,5

Bacia in porta il micidiale contropiede del sipario.

Nzola 6

Con Natan è dura negli spazi, il ragazzo è veloce, però lavora bene per la squadra anche in rifinitura.


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Napoli-Fiorentina 1-3

Napoli

Garcia (all.) 4

Il Napoli che schiacciava i sassi è sgretolato: squadra lunga, nervosa, senza idee, possesso sterile (54%), cambi inspiegabili. Ancora una volta: Osi fuori sul 2-1 per la Viola, Politano che s’incavola, Raspadori che fa tutto tranne il centravanti e un finale con Kvara a destra, Lindstrom a sinistra e Gaetano-Cajuste in mediana. Con Elmas in panchina. Lo scudetto della confusione.

Meret 5

Molto scomposto sul primo gol e Brekalo lo infila sotto le gambe sul suo palo. Male con i piedi.

Di Lorenzo 5

Soffre l’asse Parisi-Brekalo, è schiacciato. I viola sono frecce che infilzano anche lui.

Ostigard 5

Sbaglia un bel po’ di appoggi e di uscite. Bene nel gioco aereo, meno palla a terra. Rischia anche l’espulsione nel finale su Nico Gonzalez.

Natan 5

Con Nzola rischia poco, ma è fermo sull’azione del secondo gol di Bonaventura. Fisicamente reattivo, ma il lavoro di linea è da rivedere.

Olivera 5

Kayode e Ikoné, a seconda delle situazioni, gli fanno girare la testa. Prova ad attaccare, con volontà, ma non graffia.


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