Caso Maignan, George Weah: "Il razzismo ti ferisce e ti umilia"

L'ex attaccante del Milan, nonché padre del giocatore della Juventus, ha detto la sua sull'episodio di Udine
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I cori razzisti a Mike Maignan sono costati carissimi all'Udinese e, soprattutto, ad alcuni tifosi bianconeri, individuati dalle telecamere del "Friuli" e dalle forze dell'ordine coinvolte. L'episodio, che ha oscurato anche la pirotecnica vittoria del Milan, ha colpito particolarmente George Weah, ex Premier della Liberia che ha sempre portato avanti la sua battaglia contro il razzismo.

Weah sugli insulti a Maignan: "Ha fatto bene a lasciare il campo"

Così George Weah ai microfoni de Il Giornale, a margine dei cori indirizzati a Maignan ad Udine: "Mike ha fatto la cosa giusta lasciando il campo. Quella gente non deve entrare negli stadi. Mike si è sentito umiliato. Purtroppo il razzismo è diffuso ovunque. È un modo per provocare, vogliono attaccare l’avversario sportivo, ma usando il razzismo ti feriscono, ti umiliano. So che hanno chiuso lo stadio di Udine per una partita, paga anche chi non ha colpe, ma penso sia giusto così".


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