Acerbi si difende: "Nessuna frase razzista. So quello che dico..."

Le parole del centrale dell'Inter dopo le accuse di razzismo contro Juan Jesus, una volta lasciato il ritiro dell'Italia di Spalletti
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Dopo aver lasciato il ritiro della nazionale italiana di Luciano Spalletti, Francesco Acerbi è stato intercettato dai microfoni della stampa alla stazione di Milano, dove ha provato a fare chiarezza su quanto accaduto nel corso di Inter-Napoli. Fa discutere il presunto insulto razzista a Juan Jesus, difensore della squadra di Calzona che si è già espresso nell'immediato dopo gara.

Acerbi sul presunto insulto a Juan Jesus: "Mai detto frasi razziste"

Così Francesco Acerbi al rientro a Milano, dopo il confronto con il ct Spalletti e il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina: "Frasi razziste dalla mia bocca non sono mai uscite. E' l'unica cosa che posso dire. Io so che non ho mai detto frasi razziste, Sono 20 anni che gioco a calcio e so quello che dico. Sono tranquillo. Juan Jesus? Non l'ho sentito. Il perché delle scuse? In quel momento andava chiesto scusa, perché secondo me ha capito anche male".

Acerbi ha poi aggiunto: "Sul tema del razzismo spero che la lotta vada avanti in ogni parte del mondo. In campo succedono tante cose, è normale giocando a calcio che si possano dire certe cose. Ma quando si fischia ci si dà la mano e tutto torna come prima. Mi dispiace lasciare la Nazionale, ma è giusto così. Cosa mi ha detto Spalletti? Sono cose nostre. Incontro con la società? No, ora vado da mia figlia".


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