Inter-Roma, trasferta vietata ai romanisti: il motivo e cosa sta succedendo

Il Prefetto di Milano decide che i residenti nella Capitale non potranno acquistare i biglietti per San Siro: "Elevati profili di rischio". Ma non c'entra solo la partita contro i nerazzurri
Inter-Roma, trasferta vietata ai romanisti: il motivo e cosa sta succedendo© BARTOLETTI
Chiara Zucchelli
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Il Prefetto di Milano ha deciso di vietare la vendita dei biglietti per Inter-Roma ai residenti nella Capitale. La partita, in programma il prossimo 27 aprile (anticipi o posticipi permettendo), si giocherà quindi senza romanisti. O meglio: potranno esserci nel settore ospiti i residenti in altre regioni o città, non quelli in arrivo dalla capitale. Decisiva, nella decisione del Prefetto che parla di "elevati profili di rischio", l'analisi del Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive.

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Nel provvedimento il Prefetto mette nero su bianco il concetto di match dal profilo rischioso sia per il conclamato gemellaggio dei tifosi dell'Inter con quelli della Lazio (che però esiste da anni) sia per un "astio intrinseco tra le frange più oltranziste di Roma e Inter, costellato di episodi di violenza, in particolare da quanto accaduto il 6 febbraio 2017 quando prima della partita le due tifoserie hanno cercato di venire allo scontro". E poi ancora, si parla di "antica e perdurante rivalità due tifoserie: alcuni mesi fa a Roma, lo scorso 20 ottobre 2024, si sono registrate gravi violenze all' interno dell'impianto sportivo, ove in particolare due tifosi romanisti avevano aggredito - seguendolo all'interno dei bagni dello Stadio Olimpico - un interista che aveva esultato per un goal della propria squadra. I concreti profili di rischio per l'ordine e la sicurezza pubblica - scrive ancora il Prefetto - vanno inoltre analizzati tenendo conto di quanto accaduto in occasione dell'incontro "Lecce - Roma", quando nelle fasi antecedenti alla partita i tifosi della Roma decidevano deliberatamente di non recarsi al punto di captazione predisposto per la tifoseria ospite, al fine di garantire uno spostamento in sicurezza verso lo stadio ed invece si portavano nei pressi dell'impianto sportivo in corteo, transitando provocatoriamente nelle vicinanze dei luoghi di ritrovo della tifoseria leccese cercando lo scontro". Al momento la Roma non ha annunciato ricorso ma è probabile che ci sia.


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