San Siro, il Tar di Milano respinge la richiesta di sospensiva: prosegue la vendita© AC Milan via Getty Images

San Siro, il Tar di Milano respinge la richiesta di sospensiva: prosegue la vendita

I giudici hanno dichiarato inammissibile la proposta del "Comitato Sì Meazza" dando al Comune la possibilità di continuare l'operazione con Milan e Inter
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La vendita di San Siro in favore di Inter e Milan è fuori pericolo, almeno per il momento. Infatti il Tar di Milano ha respinto la richiesta di sospensiva dell'operazione che era stata presentata dal "Comitato Sì Meazza". Dunque il Comune di Milano potrà portare avanti la procedura per la cessione dell'impianto ai due club. Nelle motivazioni dei giudici si legge che "emergono profili che possano indurre ad una ragionevole previsione favorevole ai ricorrenti dell’esito del ricorso".

Prosegue la vendita di San Siro a Milan e Inter: le motivazioni del Tar

La sentenza del Tar di Milano evidenzia inoltre come ci siano "seri dubbi sulla ammissibilità dei ricorsi, principale e per motivi aggiunti, sotto plurimi profili, alcuni eccepiti, altri rilevabili d’ufficio, come la possibile inammissibilità del quarto ricorso per motivi aggiunti". Il Tar ha inoltre eliminato la possibilità del periculum in mora, sostanzialmente la possibilità che un ritardo dell'azione legale possa provocare danni irreperabili. Sulla questione i giudici si sono espressi così: "Non appare sussistente neppure il prescritto 'periculum in mora', dedotto in modo generico e per lo più facendo leva sulla imminente stipulazione del contratto di vendita dello 'Stadio Meazza', che, di per sé, non sembra evidenziare un danno irreparabile in ordine alla circostanza che la demolizione dello stadio non potrà avvenire prima del 2030". 


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