Gasperini: "Atalanta non al livello di Juve, Napoli o Inter"<br />

Il tecnico nerazzurro: "C'è un po' troppa fiducia, dobbiamo stare attenti. I bianconeri sono una squadra forte. Ronaldo assente? Magari lo prestano a noi..."
Gasperini: "Atalanta non al livello di Juve, Napoli o Inter"
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BERGAMO - Quando mancano 24 ore alla super sfida contro la Juventus, il tecnico dell'Atalanta Gian Piero Gasperini ha presentato la partita in conferenza stampa: "Noi più vicini alle grandi squadre Sì ma non nei confronti della Juventus o di chi vince lo scudetto. Rispetto al Napoli o alla Juve o all'Inter no, giusto per essere chiari. Ogni anno aumenta il divario con il resto del campionato. Abbiamo una certa predisposizione a fare gol. La conta è presto fatta, dalle nazionali sono tornati tutti bene forse chi ha giocato di più è stato Kjaer. Abbiamo fatto un buon lavoro con chi è rimasto, ma le nazionali sono un peso per tutti. Non è una situazione che amiamo, però quando si riparte c'è sempre un po' di incertezza. Le certezze? Ilicic e Malinovskyi sono fuori". Cristiano Ronaldo non sarà della partita: "Magari ce lo prestano a noi (ride, ndr). Dove cadi, cadi bene. Vediamo domani. Per la Juventus parlano i numeri e i risultati, per noi è paragonabile alla sfida con il City, troveremo le stesse difficoltà. È una partita di per sé molto difficile. Noi vogliamo fare bella figura, abbiamo perso qualche giocatore e qualche punto ma è una partita che si commenta da sola. C'è un po' troppa fiducia, dobbiamo stare attenti. La Juve è una squadra forte. Dobbiamo essere pronti, è un'altra partita e giochiamo contro una squadra forte. Dobbiamo andare oltre ai nostri valori. Abbiamo alzato il livello, ma anche la Juve si è rinforzata. Forse è ancora più forte, ha messo giocatori a centrocampo. Non va confusa la diversità, però abbiamo fatto un passo avanti".

Due partite toste di fila, ma Gasperini non vuole soffermarcisi troppo: "Non ci pensiamo, la partita con la Dinamo sarà da dentro o fuori. Pensiamo alla Juventus, speravamo di arrivare con più certezze, ma ad oggi non ne abbiamo. Sono importanti tutte le agre, non possiamo pensare alla Dinamo, poi ci sarà il derby con il Brescia. L'arrivo di Sarri ha dato un'altra interpretazione. Forse questa ricerca di diversità cambia qualcosa". In attacco Gasp non sa ancora se potrà contare sulla sua coppia gol colombiana: "Su Muriel c'è l'incertezza che dicevo prima, non mi è sembrato in buonissime condizioni. Deve recuperare, non ha giocato molto. Valuteremo oggi pomeriggio. Lui e Zapata se saranno in grado di giocare verranno convocati, sennò no. Non abbiamo tanti margini. Duvàn ha lavorato bene, lui ha ancora qualche timore. Deve essere molto convinto, non devi avere troppi pensieri. Meglio un asino sano che un cavallo zoppo. L'asino non è Muriel (ride, ndr), ma quel detto lì vale".


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