Atalanta, Gasperini: "Inizia la volata Champions"

L'allenatore dei bergamaschi: "Dispiace perdere i giocatori come Pessina o Malinovskyi a causa del Covid-19"
Atalanta, Gasperini: "Inizia la volata Champions"© ANSA
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BERGAMO - Le parole di Gian Piero Gasperini, tecnico dell'Atalanta, alla vigilia della trasferta di Firenze e con la sua squadra in piena lotta per la zona Champions. "E' ancora lunga, i punti pesano molto e tutte le gare sono importanti, ma non decisive; bisogna continuare a giocare gara per gara e pensare alla singola partita perchè c'è ancora tempo per raggiungere gli obiettivi: trovo che sia un campionato bellissimo, forse era successo due anni fa ma con meno squadre".

Formazione e calcoli

"La Fiorentina non è meno importante rispetto alle altre squadre e non credo si possano fare i calcoli sui diffidati Freuler e Romero. Le soluzioni saranno diverse per rimpiazzare Pessina ma ci dispiace perdere giocatori in questo modo: deve stare fermo per superare il covid, speriamo possa recuperare il più in fretta possibile ma è in ottime condizioni intanto che Muriel ha avuto una settimana travagliata, al termine della quale ha recuperato bene mentre Malinovskyi sta attraversando un gran periodo dopo il Covid e un'ernia addominale. Non ci sono novità, sono tutte situazioni che abbiamo già provato: abbiamo sempre provato queste situazioni in allenamento e in partita, è diventato naturale trovare le misure giuste perché lo avevamo già fatto tante volte".

Cosa aspettarsi

"Vlahovic sta facendo particolarmente bene, è un giocatore di valore e lo ha dimostrato; non è mai facile, a volte si devono superare momenti naturali di crescita, a volte ci sono allenatori che ti tirano fuori le caratteristiche. Mando un grande abbraccio a Prandelli, mi dispiace moltissimo ma c'è tanta gente che lo stima. La Fiorentina è una buona squadra, non è riuscita a rispettare le aspettative come altre squadre. Sono state coinvolte nella zona bassa, ma hanno valore ma hanno valore. Da tempo marciamo nella zona alta della classifica ma loro hanno una società forte: forse abbiamo preso noi il posto loro, credo che avranno le possibilità per tornare a crescere. Spero sia decisiva l'ultima settimana, sono partite che ti possono aiutare a star dentro. Si giocano 3 partite in otto giorni, in 40 giorni si gioca tutto, è decisivo tutto e niente. La volata è iniziata: la Juve rimane una squadra fortissima e insieme all'Inter ha qualcosa di più rispetto le altre mentre il Napoli rimane ancora dentro".

Mercato, ex, rimpianti

"Mi rendo conto che si parla anche di mercato ma non nel nostro ambiente: ci sono ancora 40 giorni da giocare e tutto quello che succede sono chiacchiere esterne, a volte sono veramente inventate e c'è poca realtà. Basta con il mercato e il Papu: parliamo della Fiorentina, dell'Atalanta e degli impegni: queste sono tutte situazioni che ci saranno. Quello che conta veramente è il campo e le partite dove siamo coinvolti: per tutto il resto c'è tempo. Delle due partite col Real ci rimane l'amaro in bocca perchè non era facile vincere 2-0 a Madrid: abbiamo avuto la sensazione di dargli fastidio più del Liverpool ed è un peccato perchè sono state due partite un po' strane. Abbiamo fatto una buona Champions e dobbiamo essere concentrati su quello che il tipo di manifestazione può lasciarci".


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