Benevento, cresce la fame di Lapadula

Contro la Sampdoria sarà una squadra a trazione anteriore: l'attaccante italo-peruviano è a 4 gol ma ne vuole molti di più
Benevento, cresce la fame di Lapadula© LAPRESSE
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BENEVENTO - Un Benevento propositivo? Di più. Contro la Samp sarà una Strega a vocazione offensiva, come piace a SuperPippo, che vuole una squadra che valorizzi al massimo le sue armi d'offesa. "Se ho a disposizione tanti attaccanti bravi, li utilizzo". Si parte da un giocatore che per Inzaghi è essenziale nello schieramento giallorosso, Gianluca Lapadula. Intorno all'italo-peruviano il tecnico potrà scegliere di tutto, dal prudente allo spregiudicato. Il vertice del cuneo che si forma nel collaudato albero di Natale sarà come sempre appannaggio del centravanti ex Milan. Per lui contro la Doria una sorta di mezzo derby, visti i suoi trascorsi al Genoa. Ma in rossoblù la Lanterna non s'è mai accesa per lui, che invece ha “punto” i genovesi l'anno scorso (31 ottobre 2019) quando vestiva la maglia (giallorossa) del Lecce. Un bel gol a Marassi in una sfida che dal punto di vista cromatico sarà perfettamente identica a quella di domenica.

Per gli amanti della scaramanzia un bel segnale, che può servire d'auspicio per la sfida del Vigorito. Quattro gol in 19 partite per il “bambino delle Ande”, come lo chiamano in Perù. Un bottino al di sotto delle sue possibilità, ma che è frutto anche del gran lavoro a cui si sottopone nell'assetto voluto da Inzaghi. “Braveheart” è un generoso, uno che non risparmia una sola stilla di sudore e questo spesso lo porta a sbagliare le conclusioni in attacco, dove per altro la dea bendata gli ha spesso voltato le spalle. Con le spalle coperte da compagni che sono pronti a riprendersi i loro ruoli e con un centrocampo solido per il ritorno di Schiattarella, è lecito attendersi dal “Lapa” qualche gol in più, magari a partire proprio dalla mattinata contro la Doria. 

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