Benevento a Torino in pullman: la punizione del presidente Vigorito

Dopo la retrocessione in Serie B e un duro comunicato dei tifosi, la società ha negato alla squadra lo spostamento in charter per l'ultima trasferta di campionato: il viaggio durerà almeno 11 ore
Benevento a Torino in pullman: la punizione del presidente Vigorito© ANSA
3 min

Oreste Vigorito i suoi giocatori li ha sempre coccolati, spesso trattandoli come veri e propri figli. Domenica prima della sfi da col Crotone aveva persino fatto il cerchio con loro, abbracciandoli tutti simbolicamente. Si aspettava di più, benchè il calcio sia tra le cose più imponderabili che esistano. Martedì sera, anche per colpa di quel pareggio coi pitagorici, è arrivata la retrocessione aritmetica. Un dolore insopportabile, accentuato da quel girone d'andata in cui tutti avevano eletto il Benevento rivelazione del campionato. Una sorta di voltafaccia inaspettato, un tradimento per dirla nel gergo dei tifosi. Che in una loro nota avevano chiesto esplicitamente di trattare i protagonisti di questa storia controversa non più coi guanti bianchi. «Hanno viaggiato per tutto l'anno in comodi voli charter, questa volta vadano con un modesto pullman societario, come facevamo noi tifosi per sostenere i nostri colori quando non c'era la pandemia».

Il lungo viaggio del Benevento

Che il presidente abbia tratto ispirazione dalla richiesta dei tifosi non è dato sapere, ma la cosa non muta la sostanza dei fatti: questa mattina alle 8,15 la squadra giallorossa parte in pullman dallo stadio sannita destinazione Torino. L'arrivo nel capoluogo piemontese è previsto intorno alle 19,30, dopo quasi undici ore di viaggio. Sia chiaro, le comodità di un charter sono tutta un'altra cosa, ma non si può dire certo che la squadra parta con uno di quei mezzi antidiluviani che corrono il rischio di fermarsi per strada. Il pullman societario, griffato in maniera artistica con lo stemma giallorosso, è un Man Lyon's Coach di ultima generazione, 13 metri di lunghezza e quasi 60 posti. Sarà scortato da un Van che porterà con sé tutta l'attrezzatura sportiva.

Una sola sosta per il pranzo

I chilometri da percorrere sono tanti (894 su gomma) ed è impensabile che non sia prevista una sosta. Intorno alle 13 si esce al casello di Valdichiana e si prosegue fino all'Hotel Apogeo di Bettolle, in provincia di Siena. Il tempo del pranzo e poi di nuovo in pullman direzione Torino. Da quel momento serviranno ancora quasi sette ore per raggiungere il capoluogo piemontese e l'AllegroItalia Golden Palace dove la squadra pernotterà. Lunga la mattinata della domenica che i giallorossi trascorreranno prevalentemente in albergo, prima di recarsi allo Stadio Grande Torino intorno alle 19,15. Il ritorno, ovviamente è previsto nella mattinata di lunedì: partenza alle 8,45, fermata per il pranzo al solito Apogeo di Bettolle e arrivo al Vigorito previsto per le 19,30. Una maratona di quasi 1.800 chilometri e una ventina di ore di viaggio. Il tempo necessario per meditare su una retrocessione che ha lasciato tutti interdetti.

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA