Al Bologna lo scettro di re delle rimonte

Nessuno in Italia come i rossoblù, che se vanno sotto capitalizzano: 14 punti ottenuti in 6 partite in svantaggio
Al Bologna lo scettro di re delle rimonte© LAPRESSE
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BOLOGNA - Il Bologna è il miglior inseguitore della serie A. O il peggiore per le avversarie da avere alle spalle. Punti di vista, ma la sostanza è che passare in vantaggio contro la truppa di Sinisa Mihajlovic in questa stagione non ti garantisce i tre punti in palio. E’ un po’ come scattare per primo dai blocchi di partenza di una gara dei 100 metri, sapendo però di avere dietro uno come Usain Bolt. Il timore di essere ripreso ti attanaglia. E così sta succedendo alle avversarie dei rossoblù, che nelle gare in cui sono passati in svantaggio nel punteggio, in sei occasioni hanno poi saputo rimontare e raccogliere ben 14 punti. Nessun’altra squadra in Italia ha finora saputo fare meglio. Un girone di rincorsa e di rincorse per i ragazzi di Mihajlovic: la prima volta proprio al Rigamonti diciannove giornate fa. Era il terzo turno di campionato. I rossoblù incassavano, un gol; poi il secondo. E quando la rete di Bani sembrava poter rimettere la squadra ospite sul giusto binario, il nuovo scatto del Brescia che con il gol di Cistana andava al riposo sul 3-1. Un risultato capace di lasciare sul posto qualsiasi inseguitore. Non il tenace Bologna, strigliato e spronato negli spogliatoi dalla telefonata del tecnico serbo. E così i rossoblù nei secondi 45 minuti di partita prima accorciavano, poi pareggiavano e infine ribaltavano il risultato. Fu festa grande. Sulla strada di casa il pullman della squadra fece tappa fuori dall’ospedale per gioire con il mister. Sinisa era contento per la vittoria. E non lo nascondeva.

I rossoblù lo hanno evidenziato ancora contro il Parma al Dall’Ara, nel tredicesimo turno della stagione. Serve la meravigliosa conclusione di Dzemaili, all’ultimo minuto, per conquistare un punto contro i gialloblù, che dopo essere stati ripresi dal gol di Palacio al minuto 94 erano in vantaggio per 2-1. Ma il tiro liberatorio dell’ormai ex capitano del Bologna ha permesso di strappare un bel sorriso ai tifosi. Il Bologna non molla mai. E lo dimostrano i 9 gol realizzati, il 26% del totale, in questa stagione nell’ultimo quarto d’ora di gara. Anche a Napoli nella successiva giornata di campionato, il Bologna fu costretto ad inseguire, ma questa volta raccolse il bottino pieno grazie a Skov Olsen, al primo gol in rossoblù, e a Sansone

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