Bologna, Saputo e il piano per il futuro

Mihajlovic ha esposto al patron le sue ambizioni, ma anche come rendere competitivo il Bologna
Bologna, Saputo e il piano per il futuro© LAPRESSE
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BOLOGNA - Un incontro che poi è stato chiuso a tavola per il pranzo lungo più di un’ora, anche perché quando due persone non si parlano da più di un anno hanno sia tante cose da dirsi che da ascoltare. Sì, poco ma sicuro la conversazione di ieri tra Joey Saputo e Sinisa Mihajlovic è stata molto costruttiva. Sinisa gli ha solo fatto sapere come sarebbe importante a questo punto alzare l’asticella anche per consentire alla squadra di vivere con continuità nella facciata sinistra della classifica e di poter fare il campionato che negli ultimi anni sta facendo il Sassuolo.

Ora Saputo ha una prospettiva più chiara

Detto anche che il confronto tra Sinisa e il proprietario del Bologna è stato molto cordiale, già può essere considerato un passo avanti (appunto) il fatto che ora Saputo abbia appreso dallo stesso Sinisa come e in quali reparti questo Bologna dovrebbe essere rafforzato. Ora, dire fino a che punto Mihajlovic sia stato rassicurato da Saputo per quanto riguarda il rafforzamento della squadra attuale è difficile intuirlo, su certi argomenti tutti si sono ben guardati dal mettere in piazza anche un solo sussurro, certo è che stando alle dichiarazioni rilasciate dal presidente riteniamo che non possa aver fatto grandi salti di gioia. Perché è vero che Saputo ha informato di nuovo il prossimo che la sua intenzione è da sempre quella di migliorare il Bologna. Non aspettatevi grandi investimenti perché non li faremo. E allora tutto ruoterà sul fronte delle cessioni, la vendita di uno dei tesori di famiglia sarebbe comprensibile, ma se i partenti eccellenti diventassero due sarebbe eccessivo. Non dimentichiamoci mai che Mihajlovic ha un contratto che lo lega al Bologna fino al giugno del ‘2023. 

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