Mihajlovic, tentazione big. Ma decide il Bologna

Il tecnico ha un contratto fino al 2023, ma è nel mirino di Juve e Lazio...
Mihajlovic, tentazione big. Ma decide il Bologna© FOTO SCHICCHI
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BOLOGNA - Le parole dettate la settimana passata da Walter Sabatini, «Sinisa ha detto che resterà» rimangono attuali, poi è vero che nonostante Mihajlovic sia legato al Bologna da un contratto che scadrà nel giugno del 2023 e che i comandanti rossoblù vorrebbero fortissimamente che fosse rispettato, certe situazioni potrebbero cambiare da un momento a un altro. Come poi in fondo lo stesso Sinisa ha sottolineato domenica nel corso della presentazione di Verona-Bologna. Insomma, il discorso è uno solo, inutile girarci tanto attorno: alla giostra delle panchine cominciata da settimane ma i cui scenari diventeranno più chiari e di conseguenza più leggibili da lunedì, una volta che sarà finito il campionato e potremo conoscere quali sono stati i traguardi raggiunti dalle squadre che a oggi si stanno contendendo la possibilità di entrare in Champions ed in Europa League, sì, parteciperà anche Mihajlovic. E questo lo sa bene anche il governo del Bologna, al di là delle rassicurazioni che non perde occasione di mettere in piazza. Come sa altrettanto bene che potrebbe fare poco nel caso in cui Sinisa diventasse concretamente un obiettivo sia della Juventus che della Lazio. Che ora come ora stanno pensando anche a lui, questo è sicuro, ma un conto è far parte di una lista di possibili eletti e un altro è finire per essere il prescelto.

Le tentazioni di Miha

Fin qua Miha più che dire ha fatto capire che il suo futuro a Bologna e al Bologna è ancora da scrivere nonostante (appunto) il contratto, perché nascondere che lui spera ancora di poter allenare una squadra che abbia maggiori ambizioni del Bologna e che al tempo stesso ascolti le sirene che stanno arrivando anche alle sue orecchie sia da Roma che da Torino. Poi è evidente che nel caso in cui una di queste due società facesse un passo avanti ecco che a quel punto Sinisa dovrebbe mettersi a sedere attorno a un tavolo con l’amministratore delegato Claudio Fenucci e con i responsabili dell’area tecnica Walter Sabatini e Riccardo Bigon, perché guai a dimenticare che Miha per andarsene dovrebbe essere liberato dal Bologna. Se nel giro di un paio di settimane potrebbero saltare fuori anche altre soluzioni per Sinisa, magari dall’estero, considerato che in Premier League c’è una certa agitazione per quanto riguarda le panchine di due o tre club sufficientemente importanti? Non è escluso, ma abbiamo la sensazione che ora come ora, al di là di quanto sia legato a Bologna e al Bologna, Sinisa sia tentato dalle indiscrezioni che lo vogliono come uno dei candidati sia per prendere eventualmente il posto di Simone Inzaghi alla Lazio che di Andrea Pirlo alla Juventus [...]

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