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BOLOGNA - Da possibile esubero a risorsa: la stagione di Riccardo Orsolini ha cambiato radicalmente volto nelle ultime settimane. Sacrificato sull'esterno dopo il cambio di modulo voluto da Mihajlovic, il numero 7 rossoblù ha ritrovato motivazioni e qualità nelle prestazioni grazie all'impiego da seconda punta. Da tempo il tecnico serbo del Bologna sostiene che la duttilità dell'Orso è una risorsa importante per la squadra, e le prestazioni contro Napoli (nonostante la larga sconfitta) e Sassuolo (condita dal gol) hanno dimostrato che Orsolini non è affatto un peso per i felsinei. A maggior ragione in vista dell'impegno di Barrow in Coppa d'Africa: nelle ultime gare sia il gambiano che Sansone non hanno dato l'impressione di poter assistere al meglio Arnautovic là davanti, ed ora che Barrow andrà in Nazionale, i prossimi due mesi potrebbero rilanciare ancora di più Orsolini al centro dello scacchiere di Mihajlovic. Anche perché non è che le casse del Bologna permettano di fare chissà quali investimenti: l'indice di liquidità è fuori dai parametri consentiti per fare mercato, quindi per prendere un attaccante che tamponi l'assenza di Barrow serve prima una cessione. Tutto, dunque, gioca in favore del rilancio di Orsolini: starà a lui giocarsi al meglio le sue carte.