Bologna, fuochi d'artificio dopo San Siro© LAPRESSE

Bologna, fuochi d'artificio dopo San Siro

Una notte di festa a Casteldebole con oltre 200 tifosi hanno atteso la squadra al ritorno da Milano
Dario Cervellati
5 min

Bologna sogna, non svegliatela, anche se di dormire proprio non ne ha voglia: l'altra notte in circa 200 tifosi rossoblù hanno aspettato a Casteldebole la squadra di rientro dall'impresa di Milano contro l'Inter. Dopo il successo s'è sparsa la voce dell'ora d'arrivo dei rossoblù di Motta alle 3,20 è comparso il pullman e sono partiti i fuochi d'artificio che hanno infuocato le tenebre. 2-3 minuti ininterrotti di botti e poi i cori d'affetto.

Bologna sogna l'Europa

Anche il silenzio, riempito da frasi di circostanza, che solitamente lì attorno al centro tecnico seguiva la parola Europa adesso cambia forma. Marco Di Vaio gliene ha data una nuova: «Europa? Me lo auguro e lo auguro soprattutto ai nostri tifosi che negli ultimi ventanni hanno sofferto molto». Pensare in grande non fa più paura. Wind of change, vento di cambiamento, wind of Champions. L'aria frizzantina sferza la città. L'entusiasmo è altissimo. Per la sfida di sabato contro l'Atalanta si preannuncia uno stadio Dall'Ara calorosissimo. E l'affetto al Bologna non mancherà nemmeno in trasferta: ieri in appena 3 ore i tifosi rossoblù hanno esaurito tutti i posti del settore ospiti dello stadio di Udine: 1330 biglietti bruciati. A Bologna, la dotta, la grassa, la rossoblù, si gode.

Le parole del presidente Joey Saputo

La fa anche il presidente Joey Saputo, che per questa stagione si è trasferito sotto le torri. «Possiamo sempre sognare un po', ma - aveva detto durante la festa di Natale di lunedì - dobbiamo godere un po' della situazione in cui siamo adesso e vivere il momento». E che momento. Il Bologna di Motta adesso è sulla bocca di tutti. Ne ha parlato il ministro delle infrastrutture, presente ieri alla riapertura del ponte di Sasso Marconi. «Sul nome fate vobis- ha detto Salvini con una battuta- scegliete tra Marconi e Zirkzee, visto quello che ha fatto l'altra sera. Da milanista saprei cosa scegliere». Anche tanti tifosi rossoblù in queste ore non avrebbero dubbi. Il ricciolone olandese è il simbolo della squadra. L'altra sera mentre centinaia di droni disegnavano nel cielo sopra piazza Otto Agosto i simboli cittadini, Joshua si preparava a fare magie, con quella naturalezza, quasi svogliatezza, di chi si prepara un caffè al mattino, dentro alla Scala del calcio.

Sotto le torri regna l'entusiasmo

«Luci a San Siro» si è divertito a scrivere sui propri social il sindaco Lepore. Zirkzee è il Babbo Natale di Bologna: la fa sognare. «Faremo di tutto per tenere Motta e Zirkzee, ma - ha detto ancora Di Vaio a Sky - adesso siamo concentrati sul campo: sabato abbiamo un'altra partita importante contro l'Atalanta. Conosciamo la loro forza e sarà difficile. Noi non siamo abituati a giocare tre volte in una settimana, ma per noi è stimolante cercare di continuare così. Giocheremo al massimo delle nostre forze». Bologna si sgolerà per sostenere i suoi rossoblù. Cesare Cremonini la voce l'ha già persa mercoledì sera dopo la parata di Ravaglia sul rigore di Lautaro Martinez e i due assist di Zirkzee. «Zirkzee - ha scritto il cantante sui social - mi ricorda Ibra dell’Ajax. Talento assoluto. Ravaglia nuovo idolo». Tra i nuovi, marcatori rossoblù, si sono invece iscritti Ndoye e Beukema. «Abbiamo vinto, andiamo al prossimo turno. Finalmente- ha detto Dan dagli spogliatoi di San Siro - il mio primo gol, stavolta è mio il gol. Forza Bologna».


VIVI AL MASSIMO LA FINALE DEL BOLOGNA: edizione digitale Bologna+T-shirt+Prima pagina dello scudetto a soli 15,90۩ RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Bologna