Bologna, Zirkzee si toglie la tuta

È passato dalla rieducazione al lavoro sul campo e ora pensa all’impossibile: recuperare ed essere disponibile già con la Salernitana. Ma serve prudenza
Dario Cervellati
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Bologna - L'idea di accorciare i tempi di recupero del suo infortunio muscolare lo stuzzica: Joshua Zirkzee farà tutti i tentativi possibili per riuscire a tornare ad allenarsi in gruppo già durante la settimana, la prossima che porta alla ripresa del campionato. L'ipotesi c'è, esiste. Anche all'interno del Bologna nessuno si sente di escluderlo visto che il giocatore dopo aver iniziato la riabilitazione all'Isokinetic, dove ha fatto anche le terapie specifiche, ora ha iniziato il percorso di allenamenti personalizzati. Certo, la strada è in salita. Non è facile che Joshua nella partita dell'1° aprile allo stadio Dall'Ara contro la Salernitana sia già in campo, perchè non verrà rischiato. Non si faranno forzature: meglio aspettare una partita in più con il rientro al meglio della condizione, che incappare in una ricaduta dell'infortunio che porterebbe ad un altro stop.  

Zirkzee, passi avanti

Ma se i progressi fisici dell'attaccante olandese, che già a Empoli a fine partita, in borghese, saltellava al fianco dei suoi compagni per festeggiare il successo arrivato con un gol all'ultimo minuto, continueranno al ritmo dell'ultima settimana il recupero di Zirkzee potrebbe davvero avvicinarsi e le ipotesi di vederlo già convocato per la ripresa del campionato diventerebbero più concrete. Ad inizio settimana, a cominciare da martedì, quando a Casteldebole riprenderanno gli allenamenti, verrà fatto subito un nuovo controllo, poi i preparatori atletici rossoblù e lo staff medico del Bologna lo terranno monitorato giorno per giorno. 

I tempi di recupero di Zirkzee

Joshua si infortunò durante la partita contro l'Inter del 9 marzo. Dopo alcuni controlli strumentali e trascorsi alcuni giorni ecco che arrivava la diagnosi: lesione di primo grado del bicipite femorale sinistro con tempi di recupero di 3 o 4 settimane. Se Zirkzee, come sta provando di fare, riuscisse ad accorciare di qualche giorno le 3 settimane di stop ecco che potrebbe tornare a disposizione lasciando nelle mani di Motta la decisione di se e come eventualmente farlo giocare già con la Salernitana. 

Zirkzee e la nazionale

Zirkzee ce la metterà tutta per riuscirci, anche perchè a causa di questo stop ha anche dovuto rinunciare alla convocazione dell'Olanda. Per lui, che ha fatto tutta la trafila delle giovanili, sarebbe stata la prima volta con gli Orange e così ha voglia di tornare presto a mettersi in mostra per conquistarsi una nuova occasione per essere convocato dal Commissario tecnico degli olandesi. Prima però c'è da affrontare l'ultimo tratto di campionato con il Bologna. Un tratto di stagione che Joshua vuole affrontare al massimo. Nelle scorse ore sui suoi social ha condiviso un video del suo cane che corre sui colli bolognesi scrivendo «Casa». Quando ha tempo libero Zirkzee è spesso con il suo cane Kobe oppure a divorarsi qualche libro di filosofia. Joshua ha tratti di originalità, non solo in campo. Ma per la fame di gol si sente omologato a tutte le prime punte. «Io sono un attaccante, quindi come ben si sa, come ogni attaccante se non segno mi arrabbio. Non mi considero un attaccante egoista, ma - ha raccontato alcune settimane fa - credo che sia qualcosa su cui dovrò lavorare in futuro». Appena supererà l'infortunio lavorerà anche su questo aspetto. 


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