Interivstato da Radio Serie A con RDS, Marco Di Vaio ha parlato dopo la storica qualificazione del Bologna alla prossima Champions League. Il dirigente rossoblù si è soffermato sulle prossime strategie che attuerà la società, a partire dal futuro di Thiago Motta: "Ci prepariamo alla prossima estate sapendo che il mercato sarà lungo,ma con l'idea di confermare più giocatori possibili con la volontà di portare avanti questo gruppo che ha delle basi solide e forti. Il primo passaggio sarà quello con il mister che ha portato alla ribalta questo gruppo straordinario. Vogliamo continuare a dare continuità con il lavoro straordinario che sta facendo tutto lo staff per poter proseguire a fare bene e a sognare".
Di Vaio: "Bogliamo confrontarci con le realtà europee"
Di Vaio ha poi proseguito: "Noi siamo sempre andati in campo con la mentalità e la testa per continuare a fare bene nonostante si parlasse di noi più in merito alle partenze di giocatori e mister piuttosto che ai risultati del campo. Siamo una società solida economicamente e con un enorme patrimonio umano con progetti e obiettivi ben chiari in testa. Abbiamo la volontà di confermarci nel campionato italiano e di confrontarci con le realtà europee avendo il supporto dei nostri migliori giocatori. Sappiamo che il mercato è particolare e ci sono sempre tante novità".
Di Vaio e il lavoro di Thiago Motta
"Dopo il primo periodo le cose non sono state semplici ma vedevamo il Thiago allenatore e il Thiago uomo come lavorava e come cercava di costruire l'identità di squadra e ci piaceva molto. Abbiamo capito che gli serviva un po' più di tempo per capire come prendere i ragazzi e per stravolgere qualcosa. La sosta per il mondiale è stata molto utile, è stato come essere in ritiro e questo ha favorito la conoscenza reciproca tra allenatore e giocatori e una crescita costante nella costruzione della squadra. Con lui sono cresciuti i ragazzi e il prodotto che ne è uscito è stato interessante e giovane. La qualificazione in Champions League è inaspettata ma meritata. Sono arrivato a Bologna che la squadra era in Serie B, pensare a oggi di essere in Champions è qualcosa di pazzesco. Spero di incontrare tutte le grandi: dal Barcellona al Real Madrid per poter vedere dal vivo quel livello".