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Tutto pronto per il raduno agli ordini del confermato Italiano. Per preparare una nuova stagione da... Champions

Ripartire dall&rsquo;entusiasmo che ha caratterizzato il finale della passata stagione, per rilanciarsi verso nuovi e ambiziosi obiettivi. Tra conferme importanti, novit&agrave; che esaltano e, perch&eacute; no, qualche dubbio da risolvere in queste settimane. Il Bologna ricomincia dal raduno di Casteldebole, primo step che anticipa il via ufficiale del ritiro previsto da marted&igrave; 15 luglio a Valles, in Val Pusteria. L&rsquo;ultimo campionato ha rappresentato un momento entusiasmante de

Il club emiliano sta per chiudere la trattativa con l'ex attaccante di Juventus e Fiorentina: tutti i dettagli

BOLOGNA - Come se avessero aspettato di cogliere l&rsquo;attimo da un anno. All&rsquo;atto pratico da quando nell&rsquo;estate passata quelli del Bologna parlarono sia con <a href="https://www.corrieredellosport.it/giocatore/calcio/federico-bernardeschi/147297">Federico Bernardeschi</a> che con il suo procuratore Beppe Bozzo: insieme valutarono fino a che punto fosse possibile quel trasferimento, ma dopo alcuni colloqui entrarono nell&rsquo;ordine di idee che sarebbe stato complicato su tutti i fronti, a cominciare dal fatto che il Toronto non avrebbe voluto mollarlo. Ora, dire che il Bologna e Bernardeschi si lasciarono con la promessa di riparlarne tra un anno forse sarebbe esagerato, ma attenzione, non di sicuro sbagliato, perch&eacute; da entrambe le parti era rimasta la voglia di poter vivere questa esperienza sotto lo stesso tetto di Casteldebole. E non a caso Giovanni Sartori e Marco Di Vaio hanno visto tante partite di Bernardeschi in televisione e lo hanno anche fatto seguire dai responsabili tecnici del Montreal, l&rsquo;altra squadra di Joey Saputo, che come il Toronto milita in Mls, e sempre, sia direttamente che attraverso le relazioni provenienti dal Canada, hanno sempre ricavato impressioni positive. Non solo dal punto di vista tecnico, perch&eacute; sotto questo aspetto Berna non pu&ograve; e non deve mai essere messo in discussione, ma anche sul piano fisico, della corsa e anche del comportamento, sempre estremamente costruttivo sia dentro il campo che fuori.&nbsp;

<h2>Ingaggio e milioni</h2>

&nbsp;Appena sono arrivati di nuovo i tempi giusti, i capi dell&rsquo;area tecnica rossobl&ugrave; hanno deciso di andare all&rsquo;assalto, non fosse altro per verificare se l&rsquo;idea di Bernardeschi fosse ancora quella dell&rsquo;estate scorsa. Risposta affermativa e allora Sartori e Di Vaio hanno cominciato a parlare anche di numeri con il suo agente, non volendo farsi trovare impreparati una volta che il calciatore avesse rescisso il contratto con il Toronto. Morale: appena ci&ograve; &egrave; accaduto, il Bologna ha raccolto quanto aveva seminato da tempo, rendendosi anche conto di quanto Bernardeschi lo volesse fortemente non solo a parole ma anche con i fatti. Qual &egrave; la dimostrazione pi&ugrave; grande? Facile: aver accettato di guadagnare pi&ugrave; di tre volte di meno rispetto a quanto percepiva a Toronto. Pensate che Berna in Canada aveva un ingaggio da 6 milioni netti di euro (compresi i bonus), mentre Sartori gli ha fatto sottoscrivere un contratto biennale pi&ugrave; l&rsquo;opzione per il terzo anno a 1,5 milioni a stagione. A dire la verit&agrave;, Bernardeschi avrebbe avuto altre soluzioni sia in Italia che all&rsquo;estero, dove avrebbe anche guadagnato di pi&ugrave;, ma l&rsquo;ex viola ed ex juventino ha mantenuto la parola data al Bologna, ritenendola la squadra giusta per poter tornare a essere chi era entro tempi brevi.&nbsp;

<h2>Il pedigree di Bernardeschi</h2>

A meno di cambiamenti di programma Bernardeschi arriver&agrave; a Bologna un paio di giorni prima della partenza per il ritiro di Valles, prima si sottoporr&agrave; alle visite mediche e poi firmer&agrave; il contratto che lo legher&agrave; alla societ&agrave; rossobl&ugrave; almeno per due anni. Per questo ragazzo di 31 anni di Carrara che ha un percorso pieno di luci, 3 scudetti, 2 Supercoppa, 2 coppa Italia con la Juventus, campione d&rsquo;Europa con l&rsquo;Italia di Roberto Mancini e una quarantina di partite con la maglia azzurra, il Bologna ha lasciato la maglia numero 10, ed &egrave; facile intuire che Bernardeschi la vestir&agrave; molto volentieri. Berna-dieci pu&ograve; giocare dappertutto dalla cintola in su, esterno destro (dove c&rsquo;&egrave; anche Orsolini: nessuno almeno a oggi &egrave; pi&ugrave; forte del Bologna su quel lato), esterno sinistro, trequartista, mezzala, e guai a dimenticare come in caso di emergenza sia stato impiegato anche come esterno sinistro di difesa. Avendo tanta qualit&agrave; ma al tempo stesso anche forza fisica, il Bologna &egrave; convinto di aver aggiunto un altro calciatore capace di fare la differenza. Chiedete al Mancio chi &egrave; Bernardeschi, quanto &egrave; forte e quanto sia stato importante nell&rsquo;Europeo vinto.&nbsp;

Bologna, per Bernardeschi è pronta la 10. Cosa ha fatto Federico per favorire il trasferimento


          
          Ufficializzato l'arrivo del quattro volte capo cannoniere
        


            
            (ANSA) - BOLOGNA, 10 LUG - Il Bologna ha ufficializzato
l'ingaggio di Ciro Immobile, di ritorno in Italia dopo una
stagione al Besiktas, in Turchia. L'ex Lazio, quattro volte capo
cannoniere della serie A e Scarpa d'Oro nel 2020, si è
svincolato con buonuscita dal club turco e firma un contratto di
un anno a circa 2 milioni netti, bonus inclusi, con opzione per
una seconda stagione. A 35 anni, Immobile torna così in Italia.
L'attaccante sarà sabato al raduno a Casteldebole, per poi
salire in ritiro a Valles, in Val Pusteria, con i nuovi compagni
martedì 15. (ANSA).
          


            
            Ciro Immobile è un nuovo attaccante del Bologna
          

Frecce a destra e sinistra, tre centravanti doc e due trequartisti di valore: sognare si può (a cura di Claudio Beneforti)

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