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CAGLIARI - "L'entusiasmo di questa settimana è sempre buono, ma noi abbiamo lavorato come al solito: a mille all'ora". Così il tecnico del Cagliari Rolando Maran, dopo la vittoria di Napoli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara con il Verona. "Se la squadra lavora così non serve fare il pompiere, i ragazzi hanno preparato al meglio la partita e l'entusiasmo deve funzionare da carburante". Sugli avversari: "La classifica non rispecchia il valore del Verona, una squadra quadrata e difficili da affrontare. La nostra bella partenza? Non ci culliamo sui numeri, alleno un gruppo di ragazzi che ha grande attaccamento alla maglia. Abbiamo avuto un giorno in meno di recupero rispetto al Verona e veniamo dalle tante energie spese nella gara con il Napoli, dovrò valutare la formazione ma c'è ancora tempo. Chi titolare tra Pellegrini, Ceppitelli e Lykogiannis? Non lo dirò, non lo sanno neanche loro. Nainggolan? Non ha ancora nelle gambe il minutaggio giusto, maè convocato". Ivan Juric, ora sulla panchina gialloblù, era uno dei nomi papabili prima dell'arrivo di Maran in Sardegna: "E' un bravo allenatore e non lo devo ricordare, ma non devo dimostrare niente a nessuno da quel punto di vista. Non cado in questi giochini, penso soltanto alla mia squadra". Sull'esultanza di mercoledì a Napoli: "Ho esultato così tanto perchè sapevo quanto contava per tutto l'ambiente di Cagliari, sono davvero felice di aver regalato questa gioia ai tifosi. Abbiamo vinto con la follia che avevo chiesto, oltre ad uscire con la rete inviolata e aver fermato la loro striscia di gol che durava da 18 partite" ha concluso il tecnico rossoblù.