Cagliari, Di Francesco: "Godin? È convocato e potrebbe giocare"

Il tecnico rossoblù: "Udinese? De Paul è un giocatore da bollino rosso, per loro è determinante"
Cagliari, Di Francesco: "Godin? È convocato e potrebbe giocare"© Getty Images
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CAGLIARI - "Altri tre positivi al Covid? Intanto, anche se aspettiamo l'esito dei tamponi domattina, Godin sarà tra i convocati, poi potrebbe esserci anche Ceppitelli. Walukiewicz ha avuto un problemino che stiamo valutando, vedremo nelle prossime ore". Eusebio Di Francesco, alla vigilia della gara con l'Udinese, non può non pensare in primis ai tanti problemi in difesa. Un reparto che ha perso Klavan risultato positivo al Covid. Ad ogni modo il tecnico ha le idee chiare per il suo Cagliari: "Prematuro il concetto di vincere a tutti i costi, ma cercheremo di farlo con l'equilibrio. A Parma non abbiamo concesso nulla, ma potevamo fare qualcosa in più in avanti. Ma l'obiettivo principale era non subire gol. Ci siamo riusciti e siamo stati bravi, ora dobbiamo tornare a segnare per vincere".

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"Simeone-Pavoletti si giocano una maglia da titolare"

Sui bianconeri prossimi avversari: "L'Udinese è una squadra che ha cambiato tanto rispetto al passato, con un giocatore da bollino rosso come De Paul. Lui è determinate ed è il faro della loro squadra, che però si difende bene. Noi dovremo essere bravi a creare di più, ma con attenzione, per potergli far male. Non vorrei cambiare troppo perchè poi non va bene, ma non tutti hanno i 90' nelle gambe ed è una cosa che devo tenere in considerazione, anche se non penso alla Roma ma solo alla gara di domani, per cui so già chi sono i due-tre da cambiare. Joao Pedro? Si può illuminare da un momento all'altro, è cresciuto moltissimo anche se ultimamente non ha segnato. Simeone? Si giocherà una maglia da titolare con Pavoletti".

"Nandez? A Parma ottima risposta"

Sul recupero di Nandez, indispensabile per il Cagliari. "Lui è un giocatore a parte, esuberante e sempre disponibile, a Parma mi ha dato un'ottima risposta anche se era un grosso punto interrogativo. Cosa manca alla mia squadra? Forse solo qualche punto in più, perchè i ragazzi sono cresciuti tanto e stanno lavorando bene, fanno le cose con convizione e voglia di mettersi in gioco. Abbiamo uno psicologo dello sport che cura prima la mia testa e quella dei ragazzi (ride, ndr). Ma l'aspetto psicologico è fondamentale per noi". La chiosa di Di Francesco è sulla classifica della sua squadra: "È un campionato anomalo, domani giochiamo in casa ma è come se non lo fosse viste le porte chiuse. Per noi è una carenza, le partite sembrano quello di allenamento. Per quanto riguarda la classifica dico che dipende dalle aspettative, dal mercato che si fa e dal tipo di lavoro: credo ci toglieremo le nostre soddisfazioni, ma senza farci ossessionare dalla classifica".


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