Dalbert esclusivo: "Mazzarri un padre, con il Napoli ce la giochiamo"

Il laterale sinistro brasiliano è diventato uno dei punti fermi del Cagliari versione 2022: «Dobbiamo puntare tutto sulle nostre qualità»
Dalbert 4,5 Un po’ mezzala e un po’ esterno. Risultato: si divora il pari da due passi in modo incredibile.© Getty Images
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«Dobbiamo puntare tutto sulle nostre qualità e se diamo il cento per cento, facendo quello che ci dice il mister, possiamo anche vincere». Ha le idee chiare il laterale sinistro brasiliano Dalbert che, trovata la miglior forma, si è messo a disposizione di Walter Mazzarri diventando uno dei punti fermi del Cagliari versione 2022. […]

Quanta paura fa un Napoli capace di sfiorare il successo in casa del Barcellona?

«Una bella squadra, l’ho vista da spettatore all’andata perché ero infortunato. Ci sono tanti giocatori forti ma dobbiamo pensare ad essere altrettanto forti noi per provare a fare la differenza con i nostri giocatori. Testa alla nostra qualità, anche perché pur avendo obiettivi diversi possiamo giocarcela».

Cagliari arbitro della lotta scudetto. Ha pensato che frenando il Napoli potrebbe fare un favore alla squadra che detiene il suo cartellino?

 «Sinceramente mi interessa solo il Cagliari in questo momento e non penso nemmeno al mio futuro. Ora andiamo a prenderci questa salvezza e poi ne riparleremo».

L’Inter vincerà lo scudetto?

 «Spero di sì perché ho ancora tanti amici in nerazzurro. Se vincono sono felice per loro».

A proposito di Inter, lunedì ritrova Spalletti che l’ha lanciata in nerazzurro…

«Sono sempre andato d’accordo con lui e mi ha aiutato tanto facendomi arrivare all’Inter».

Quanto è simile a Mazzarri?

«Hanno in comune di essere due ottimi allenatori, ma sono profondamente diversi. Mazzarri è più vicino ai giocatori, ci parla sempre, ha un approccio quasi come se fosse un padre. Vuole sapere come stai e come te la passi anche fuori dal campo. Spalletti non parla tanto, ma si limita a poche cose giuste che riguardano il campo».

Cosa ne pensa del nuovo ruolo che le ha ritagliato Mazzarri?

«Se me lo chiedesse, giocherei anche in porta. L’importante è fare del proprio meglio per portare la squadra alla vittoria. Io ho sempre sentito grande fiducia dal mister che mi aiuta tanto e mi da tranquillità, così come fanno i miei colleghi di reparto».

Concluda lei la frase: il Cagliari si salva se…

«Lavora bene, sta attento a tutti i dettagli e continua su questa strada che abbiamo intrapreso nel nuovo anno, ma soprattutto se resta così compatto perché… uniti si vince».

Tutta l'intervista sull’edizione del Corriere dello Sport – Stadio


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