CAGLIARI - La campanella suonerà alle 17 di oggi, ma sir Claudio Ranieri prenderà in mano il suo Cagliari da giovedì. Dopo aver lasciato che per tre giorni il suo staff si occupi di test e visite mediche. In un clima di grande entusiasmo attorno ad una squadra che dopo l’entusiasmante cavalcata chiusa un mese fa, si appresta a dare il via all’avventura bis. L’attesa dei tifosi è alle stelle, tanto che ormai si attende la comunicazione ufficiale dell’avvio del tesseramento per il prossimo campionato. Ma intanto la squadra da oggi inizierà la prima fase del ritiro nella roccaforte di Assemini.
Cagliari, scatta il ritiro in Sardegna
Sono 28 i rossoblù convocati dal tecnico del Testaccio che, in attesa di completare il quadro sul mercato (Oristanio è in dirittura d’arrivo così come Scuffet e Jankto) si prenderà subito cura del nuovo acquisto Sulemana, di Travaglini (a Olbia da gennaio) e del cavallo di ritorno Pereiro. Mentre per il primo sarà una nuova avventura ricca di prospettive in ascesa, per gli altri due, soprattutto per l’uruguaiano, sarà un esame severo per capire se potrà far parte del gruppo o no. Ranieri vuole giocatori reattivi, veloci e capaci di dare la scossa durante la partita e questa sembra una descrizione lontana dal profilo del trequartista sudamericano che potrebbe essere utilizzato come pedina di scambio per rafforzare l’organico. Futuro tutto da decifrare anche quello dell’attaccante Desogus che, lanciato a inizio della scorsa stagione da Liverani, era stato ceduto al Pescara per fare esperienza.
Cagliari, punti fermi e casi spinosi
Dossena, Zappa, Di Pardo, Azzi, Altare, Goldaniga, ma soprattutto Lapadula, Luvumbo, Pavoletti, Radunovic, Deiola, Makoumbou e Mancosu saranno i punti fermi di un Ranieri che, avendo la possibilità di guidare la squadra fin dal ritiro, cercherà da subito di ottenere il massimo dal gruppo. Definendo, però, alcune situazioni tutt’altro che chiare. Da Nandez a Rog passando per Viola e Barreca, sono diverse le posizioni da decifrare. E se per il Leon uruguaiano tutto sembra portare ad un campionato in scadenza, gli altri avranno da subito la possibilità di dimostrare al loro allenatore che hanno voglia di far parte del suo progetto. Test atletici nei primi giorni (fino a mercoledì) per poi tutta una serie di doppie sedute fino alla chiusura del 21 luglio con il Trofeo Sardegna in casa dell’Olbia. Che segnerà la fine della prima parte con appuntamento al 24 luglio direttamente in Valle D’Aosta.