Cagliari, blitz per Folorunsho. Poi Esposito

Il ds Angelozzi tratta il giocatore di proprietà del Napoli reduce dal prestito alla Fiorentina. Intanto c'è stato il primo allenamento per Pisacane
Ivan Paone
3 min

Prima giornata di lavoro a Ponte di Legno per il Cagliari, tra voci di mercato, una spruzzata di pioggia e qualche raggio di sole. Il ds Guido Angelozzi si è preso una pausa prima di approfondire il discorso con il Napoli per il centrocampista Michael Folorunsho, italo-nigeriano di 27 anni, di proprietà del Napoli, reduce dal prestito alla Fiorentina. In stand-by, anche la trattativa per l’attaccante Sebastiano Esposito. Le due operazioni potrebbero subire un’accelerazione a metà settimana.  

Cagliari, primo allenamento per Pisacane

Ieri primo allenamento nel ritiro di Ponte di Legno. Fabio Pisacane non ha avuto il tempo di emozionarsi: la comitiva è arrivata in ritiro alle 13, pranzo veloce, riposo, poi il nuovo tecnico ha rimesso in ordine i suoi appunti, ha fatto il punto con lo staff e ha diretto il primo allenamento. All’appello mancava solo Yerry Mina, che ha usufruito di un permesso per motivi personali e dovrebbe aggregarsi alla squadra domani, lavoro differenziato per Gaetano e Pavoletti, reduci da un intervento al ginocchio.  

Cagliari, serve un gruppo coeso per salvarsi

La squadra deve mettere nelle gambe benzina e nella testa le idee di calcio del nuovo tecnico. Trentanove anni, (terzo più giovane allenatore di Serie A dopo il 38enne Cesc Fabregas e il 29enne Carlos Cuesta), un ottimo passato da giocatore con la maglia del Cagliari, il riconoscimento di ambasciatore per il calcio pulito della Fifa per aver rifiutato e denunciato una combine, Fabio adesso deve nuotare nell’acqua alta, dove lo ha spinto Giulini, convinto che fosse giunto il suo momento. Infatti, il presidente non ha esitato a silurare Davide Nicola che, con una squadra giovane e con la pesante eredità di Ranieri sulle spalle, aveva conquistato una salvezza tutto sommato tranquilla, per affidarla al suo pupillo. Giulini, a protezione del suo tecnico, esordiente in A, ha schierato tutto lo staff dirigenziale. Un messaggio chiaro: serve un gruppo coeso in tutte le componenti per difendere la categoria

Cagliari, Pisacane è pronto: gli obiettivi

Il compito di Pisacane è articolato: salvezza, bel gioco, valorizzazione del patrimonio tecnico della società (alias Prati e Gaetano), inserimento di qualche giovane. Troppo? Lo dirà il campo, di sicuro, a Pisacane non tremano i polsi. Ha affrontato di petto le difficoltà della vita, si è fatto largo con capacità e forza di volontà nel mondo del calcio, e quando un grave infortunio gli ha ristretto il sentiero della carriera di giocatore, ha iniziato a studiare da allenatore. E si è fatto trovare pronto per la chiamata di Giulini. 


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