© ANSA Chievo, quel calcio diverso che fa differenza
VERONA - Pochi, ma buoni. Uno slogan applicabile senza dubbio alla tifoseria del Chievo, quella gemellata un po' con tutti – in particolare con Udinese, Empoli e Sassuolo mentre si stanno allacciando buoni rapporti anche con Atalanta e Cagliari – e che simboleggia un calcio sano. Sono quasi ottomila, gli abbonati: un numero solidificato negli anni, che va di pari passo con la continuità. Il North Side, la tifoseria organizzata, da un paio d'anni è stato trasferito in prossimità della Curva Nord allo stadio Bentegodi: giusto per differenziarsi dall'Hellas, che colloca gli ultrà dalla parte opposta.
Mentre, a livello di calcio club, il Chievo ha adesioni fino a Pantelleria. E poi c'è la Pantalona, storico bar che è custode dei segreti societari e che una volta fungeva proprio da sede sociale. Ancora adesso viene frequentato dai tifosi come luogo di ritrovo. Se non è tradizione questa... Un club serio, un allenatore che conosce l’ambiente ed è preparato, una squadra di lottatori e il suo zoccolo duro di tifosi. Gli ingredienti ci sono tutti, allora che la favola prosegua. Temi questi ripresi dalla campagna Sky dedicata alla Serie A #NuovoInizio lanciata a inizio stagione per promuovere l’idea di un calcio ispirato da passione e fair play.