Empoli, Cacace: "Giocare in Italia è un sogno che si realizza"

Il difensore neozelandese arrivato a gennaio: "Non mi aspettavo di scendere in campo dopo soli tre allenamenti. Qui si fa un calcio diverso, ma mi abituerò presto"
Empoli, Cacace: "Giocare in Italia è un sogno che si realizza"© LAPRESSE
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EMPOLI - Arrivato all'Empoli nell'ultimo giorno di mercato dai belgi del Sint-Truiden, Liberato Cacace è stato gettato subito nella mischia da Aurelio Andreazzoli contro il Bologna: "Non mi aspettavo di scendere in campo - ammette lo stesso giocatore neozelandese durante la sua conferenza stampa di presentazione - dopo solo tre allenamenti. Il calcio italiano è molto più veloce rispetto a ciò a cui sono abituato, ma sono convinto di potermi ambientare presto. Gli ultimi minuti a Bologna abbiamo giocato in modo più conservativo e non ho avuto modo di fare vedere la mia caratteristica principale, cioè andare sul fondo per fare cross. Anche per questo il mio calciatore preferito è Robertson del Liverpool: rispetto al passato il terzino ha caratteristiche più offensive e per questo mi piace attaccare e fare assist. Tra gli italiani il mio modello è Grosso, che ho avuto l'opportunità di vedere ai Mondiali del 2006". L'Italia per lui, come per la sua famiglia, è un traguardo importantissimo: "Ho sempre desiderato di giocare in Serie A - ammette Cacace, discendente di migranti italiani in Nuova Zelanda - guardavo sempre tante partite e sapevo che l'Empoli è una squadra che punta sui. Giocare nel campionato italiano è sempre stato il mio sogno, quindi è stato facile dire di sì. Per me è una grande opportunità ed è un grande orgoglio per la mia famiglia. Lo spot nazionale neozelandese è il rugby, ma io ho sempre giocato a calcio. Il calcio è molto praticato dai giovani, e quando l'Italia giocò con la Nuova Zelanda ai Mondiali ero molto combattuto su chi tifare. Sono felice di giocare per l’Empoli, mi piace questa giovane squadra ed è stato molto facile integrarmi".


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