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FIRENZE - La Fiorentina si è allenata oggi davanti ai suoi tifosi all'interno dello stadio. Almeno 700 persone hanno riempito la Maratona per seguire e sostenere Paulo Sousa e la squadra. La decisione di società e allenatore di aprire le porte dell'allenamento è stata presa per condividere con il proprio pubblico il primato in classifica. I viola, pur a ranghi ridotti per l'assenza di diversi nazionali che si aggregheranno da metà settimana, hanno iniziato a preparare il derby con l'Empoli in programma domenica al Franchi. Fra applausi e uno striscione in verde, bianco e rosso rivolto al tecnico portoghese, "Paulo scuciamoglielo", con riferimento allo scudetto conquistato negli ultimi 4 anni dalla Juve, Borja Valero e compagni hanno svolto esercizi e partitella su campo ridotto concludendo l'allenamento con una sessione di autografi riservata a bambini e ragazzi.
BORJA, CUORE VIOLA - Lo stesso giocatore spagnolo in mattinata aveva partecipato col sindaco di Firenze Dario Nardella ad un incontro con gli studenti dell'Itt Marco Polo organizzato dal Comune. Oltre a toccare molti temi d'attualità e annunciare che una volta terminata la carriera intende tornare all'università abbandonata al primo anno, Borja Valero ha parlato anche della sua esperienza viola: "Voglio chiudere la carriera a Firenze, qui sono felice e ho un contratto lungo. Quest'anno siamo partiti bene e puntiamo a continuare così". Il sindaco Nardella parlando del giocatore spagnolo ha aggiunto: "Ormai Borja è fiorentino e magari un giorno gli daremo la cittadinanza onoraria. È un uomo di grandi valori, in campo e fuori". E per domenica ha fatto partire l'invito al Franchi alla collega di Empoli. "Il derby è sempre una gara di forti emozioni, l'auspicio è che la Fiorentina riesca a restare prima come è stato finora".