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FIRENZE - "Domani dobbiamo mettere in campo la nostra mentalità, anche perchè affronteremo una squadra completamente diversa rispetto al passato: sarà una gara molto delicata". Parola di Cesare Prandelli, allenatore della Fiorentina, alla vigilia della trasferta (e scontro salvezza) di Torino. "Non siamo troppo lontani dalla zona calda e non mi fido - ha proseguito il tecnico viola in conferenza stampa -. Al girone di ritorno chiedo prestazioni, prestazioni e prestazioni. Se poi troveremo continuità di risultati potremo essere più sicuri nel fare certe giocate. Chi mi preoccupa di più del Torino? Belotti è il consueto pericolo, ma Zaza ha ritrovato una condizione importante ed ha una generosità straordinaria, sono una coppia molto pericolosa. Sanabria al Toro? È uno dei calciatori più talentuosi che ho mai allenato. Detto questo, quella di Nicola è una squadra molto fisica, non ti fanno ripartire e sono molto verticali. Per metterli in difficoltà dovremo trovare i giusti tempi di aggressione e uscita".
"Futuro? Non sarò mai un problema per la Fiorentina"
La sessione di mercato invernale ha portato due acquisti, Kokorin e Malcuit: "Entrambi devono trovare la condizione, ma senza pressione. Hanno potenza e mentalità, potranno aiutarci tanto. Cambio tattico con Kokorin? Quando starà bene valuteremo, sono sempre pronto a cambiare, mentre Malcuit ha grande corsa e cerca l'uno contro uno in fondo al campo. Futuro in panchina o in dirigenza? Ora è normale essere pessimista, ma le scelte sono state dettate da una programmazione e si inizia a pensare al futuro. Non sarò mai un problema per la Fiorentina. Darò sempre la mia disponibilità a 360° e poi le scelte le farà la società". Prandelli poi regala una puntualizzazione: "Voglio spendere due parole su Eysseric: era demotivato quando sono arrivato ma io lo considero un giocatore di qualità e lo abbiamo recuperato mentalmente e fisicamente. Ci verrà molto utile, ha personalità e qualità. Sono molto contento che lo abbiamo recuperato".
"Vorrei una squadra spregiudicata"
Ancora Prandelli: "Quando si affrontano squadre che giocano a specchio sono importanti sia i moduli che i duelli individuali, a me piace vedere una squadra spregiudicata quando si riconquista palla e il rischio bisogna metterlo in preventivo. Poco aiuto dalla panchina? Vorrei una rosa di 20 calciatori che quando vanno in campo entrano subito bene e stiamo lavorando per migliorare in tal senso. I ragazzi stanno lavorando bene e senza tensioni particolari anche se ovviamente quando arrivano richieste di mercato c'è un confronto dove spieghiamo perchè rifiutiamo l'offerta, ma il giorno dopo il calciatore rimette la nostra bella maglia viola e torna a lavorare, punto".