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FIRENZE - Un mondo sottosopra. Quello di Eysseric che ha trovato il gol, dopo aver ripreso il sorriso. Il buonumore al francese era già tornato con l’arrivo di Cesare Prandelli che fin da subito aveva deciso di rimetterlo in rosa, poi fra i convocati, successivamente in panchina e infine in campo, a volte perfino da titolare. Una escalation continua, una rivalsa storica per chi come lui era stato relegato in un angolo, che nel calcio corrisponde ad essere messo sul mercato. Invece è come un nuovo acquisto.
Contro lo Spezia ha chiuso la partita
Da subentrante venerdì scorso contro lo Spezia ha segnato il tris viola. L’altruismo di Vlahovic in quell’occasione ha dimostrato perfino una piena fiducia verso il compagno di squadra visto che l’attaccante serbo ha preferito servire l’assist al francese invece che provare il tiro direttamente e magari cercare la doppietta personale. È stata la grande “riscoperta” di Prandelli che all’inizio se lo era ritrovato fra gli esuberi ma poi ha capito che Valentin avrebbe potuto essere funzionale al suo gioco. Del resto anche il direttore sportivo Daniele Pradè lo aveva inserito fra gli uomini da cercare di piazzare durante la sessione di gennaio, senza tuttavia riuscire a trovare la soluzione giusta fino all’ultimo. Ora però sembra che tutto sia cambiato, sembra una situazione completamente diversa, una pagina voltata con l’intenzione di proseguire il cammino inizialmente quesi casuale. Anche le assenze di Ribery hanno contribuito al suo rilancio.