Fiorentina, Cabral: il nuovo re cerca il trono di casa

L'attaccante viola vuole il primo gol al Franchi per sognare l'Europa
Fiorentina, Cabral: il nuovo re cerca il trono di casa© LAPRESSE
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FIRENZE- Cabral, versione casalinga. Contro il Venezia il “Re Artù” dell’attacco vuole mostrare un altro lato di sé ovvero quello capace di segnare dentro lo stadio di casa. Fino a qui il brasiliano ha realizzato due reti, entrambe in trasferta: la prima contro il Sassuolo e la seconda al Napoli. Ecco perché adesso spera di far esplodere i suoi oltre 30mila tifosi che affolleranno gli spalti per la partita di sabato alle 16:30.

Gioia a Firenze

Cabral ha capito perfettamente, fin da subito, di cosa sia capace Firenze. Di quale amore e di quale sostegno. Mercoledì pomeriggio durante l’allenamento a porte aperte, il senso di appartenenza gli è risultato ancora più chiaro. Ottomila persone per vedere una seduta di lavoro sono adrenalina pura e da questa esperienza l’attaccante ha preso ancora più energia. A Napoli ha insaccato un gol splendido, oltre ad aver fatto a sportellate e lottato con tutte le energie possibili. E domenica scorsa, dopo quella gara del “Maradona”, forse per la prima volta da quando è in viola, i tifosi si sono resi contro della forza e delle potenzialità di questo ragazzo. È lui il futuro per la Fiorentina e i dubbi sono stati scardinati in 85’ di fuoco. Vincenzo Italiano gli darà la maglia dal primo minuto. Sarà negli undici per la terza volta consecutiva e si è guadagnato la fiducia dell’allenatore che ha aspettato il momento giusto per impegnarlo dall’inizio, senza affrettare i tempi, senza bruciarlo. E anche in questo caso sembra che il tecnico non abbia sbagliato perché il brasiliano adesso è chiaramente avanti a Piatek, ma fino a poche domeniche fa le gerarchie erano opposte.

Sogno europeo e numeri

 Dalle sue prestazioni, e soprattutto dalle sue reti, dipenderà gran parte del cammino europeo. Serviranno anche l’attenzione difensiva, l’intelligenza del centrocampo e l’incisività degli esterni d’attacco, ma come sempre i gol del centravanti saranno la chiave in più. Cabral sogna già una rete nel suo stadio domani pomeriggio, magari proprio sotto la Curva Fiesole, e sarebbe un centro che rimarrebbe nella storia della sua carriera. Sarebbe il terzo stagionale e il primo casalingo. Renderebbe ancor più speciale il momento del brasiliano che, arrivato a gennaio a titolo definitivo, sta macinando consensi anche dalla piazza. Dal non essere pronto ad essere l’uomo in più per il piazzamento europeo è un attimo e Firenze sta andando in questa direzione perché la fiducia nei suoi confronti sta lievitando. Fino a questo momento e stato impiegato per un totale di 323’ in serie A, frutto di sette presenze di cui tre da titolare. A questo minutaggio si aggiungono i 25’ in coppa Italia con la Juventus. I gol sono due e uno risale allo scorso febbraio al Mapei e l’altro, come detto, nell’ultima uscita a Napoli. L’ex Basilea, che di reti se ne intende, non vorrebbe fermarsi certo adesso perché lui stesso ha capito che può essere il vero trascinatore verso il piazzamento europeo e si candida perfino a diventare il prossimo idolo dei tifosi. Un gol domani pomeriggio al Franchi sarebbe un altro passo verso la realizzazione di tutti i suoi sogni, oltre a poter essere decisivo per calare il tris di vittorie consecutive e perfino il sesto risultato utile di fila, quest’ultimo traguardo mai riuscito in stagione.


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