Fiorentina, per Cabral gol per l'Europa e il suo futuro

Ai viola servono reti per un pass continentale: l'attaccante brasiliano, che al Franchi non ha ancora segnato, ci prova contro Mourinho
Fiorentina, per Cabral gol per l'Europa e il suo futuro© LAPRESSE
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FIRENZE - Ora c’è soltanto una cosa da fare: gol. E Cabral prima di tutti. La Fiorentina ha realizzato soltanto una rete, fra l’altro ininfluente, nelle ultime quattro partite e il centravanti brasiliano ha segnato l’ultima volta un mese fa, a Napoli. Adesso serve uno scatto deciso da parte sua negli ultimi 270 minuti per almeno due motivi: continuare a sognare l’Europa e dimostrare con i fatti che ha tutte le caratteristiche per essere il centravanti viola del futuro.  

Cabral, i precedenti

Cabral è stato impiegato da Vincenzo Italiano per 603 minuti in serie A in undici presenze di cui sei dal primo minuto. Ha messo a segno fino ad ora due reti: la prima il 26 febbraio contro il Sassuolo e la seconda a Napoli il 10 aprile. E se quest’ultima ha rappresentato un preziosissimo gol vittoria, quella del Mapei aveva garantito il momentaneo 1-1 prima che Defrel a tempo scaduto segnasse il 2-1 definitivo, rovinando a Cabral la giornata del primo centro assoluto in viola.  Entrambe le reti però sono state fatte in trasferta e manca ancora un gol sul campo dello stadio Artemio Franchi. “Re Artù” ha già detto chiaramente di sognare un gol sotto la Curva Fiesole ed è pure convinto che possa accadere presto. Di occasioni ne rimangono ormai soltanto due e cioè contro la Roma lunedì prossimo e all’ultima giornata di campionato con la Juventus.  

Fiorentina e Cabral, il cammino

Cabral è negli schemi viola da quasi quattro mesi, si sta allenando con grande disponibilità e anche se è l’ultimo arrivato in ordine di tempo, non è comunque poco che si trova in città e che si sta dedicando agli schemi e agli insegnamenti di Italiano. L’allenatore lo elogia in continuazione e gli dà una fiducia incondizionata. Ora tocca all’attaccante far capire che in questo periodo è riuscito a fare grandi progressi, perché al momento l’impressione è che possa dare più profondità. Per conquistare città e ambiente dovrebbe dimostrare di essere migliorato nettamente rispetto all'inizio togliendo ogni dubbio sulla sua perfetta integrazione nel nostro campionato. Insomma, serve lo scatto decisivo da parte sua affinché il club e i tifosi possano sapere di avere in rosa il bomber del futuro, senza rivoluzionare nuovamente il reparto nel corso del prossimo mercato estivo. Anche perché il riscatto di Piatek, che a differenza di Cabral è in prestito, è assolutamente in bilico. Il polacco è di proprietà dell’Hertha Berlino, società proprietaria del cartellino alla quale il club di Rocco Commisso dovrebbe versare 15 milioni per assicurarsi il polacco a titolo definito. Un’operazione che appare del tutto incerta.  

Cabral decisivo per l'Europa

Lunedì sera contro la Roma, tranne colpi di scena adesso non previsti, sarà ancora Cabral a giocare dal primo minuto. Sarà lui, fino alla fine, il candidato giusto per provare a rimanere sulla scia del piazzamento europeo. Serve il suo aiuto per continuare a sognare un palcoscenico internazionale perché da qui alla fine la Fiorentina dovrà macinate vittorie e punti. Arthur è giovane, ha 24 anni appena compiuti e gode della fiducia di Italiano. Ora non gli resta altro che segnare ed esultare sotto la Curva Fiesole.  


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