Fiorentina, è già un attacco a trazione integrale

Un avvio di stagione positivo nel segno di molte reti e altrettanti realizzatori diversi: in evidenza subito gli attaccanti dopo le difficoltà avute nel dopo Vlahovic
Fiorentina, è già un attacco a trazione integrale© ANSA
Ilaria Masini
4 min

FIRENZE - Cinque reti e cinque marcatori diversi nelle prime due partite della stagione. Le vie del gol della Fiorentina parlano linguaggi differenti, raccontano soluzioni molteplici che fanno sorridere Vincenzo Italiano e sfoggiano un tridente che funziona, al di là dei protagonisti in campo. C’è un unico neo però: le realizzazioni potevano essere anche maggiori per quanto espresso in campo e l’allenatore lo ha subito sottolineato, ribadendo comunque e soprattutto i lati positivi espressi dalla sua formazione.

Tridente pungente 

A differenza della passata stagione quando Italiano lamentava, in particolare dopo la partenza di Vlahovic, una carenza di reti da parte degli attaccanti, quant’anno il problema sembra superato: Jovic ha segnato con la Cremonese in campionato e Cabral in Conference League, un episodio che il tecnico ha subito evidenziato perché ha spiegato che «i due centravanti sono entrambi molto forti e la rotazione funziona, là davanti come in ogni reparto». Le esultanze del serbo e del brasiliano sono un’ottima notizia per Firenze alla ricerca continua di spettacolo e di nuovi bomber da incoronare. In più c’è da aggiungere la rete di Nico Gonzalez che ha aperto le marcature contro gli olandesi e ha messo in campo una prestazione ad altissimi livelli nella prima parte di gara. Ha talento e la sua missione in questa stagione è moltiplicare i gol personali e trovare continuità. E non è finita qui perché c’è pure un Riccardo Sottil decisivo, in crescita costante e fra i migliori in campo in entrambe le gare. Colpo di tacco, assist, folate offensive lo hanno messo sotto i riflettori. È stato fra l’altro l’unico del tridente ad essere schierato in avanti dal primo minuto in entrambe le occasioni. Bene anche Kouame in campionato all’esordio, mentre la nota stonata per adesso è Ikoné, probabilmente troppo indietro nella condizione e sottotono quando ha fatto il proprio ingresso in campo in corso di gara al posto di Sottil. La differenza di prestazione è stata abissale. Ancora troppo pochi invece i minuti a disposizione di Saponara che comunque è un uomo di fiducia di Italiano e darà a breve risposte.

Fiorentina 5X5

Contro la Cremonese sono andati in rete Bonaventura, Jovic e Mandragora (con la complicità di Radu), mentre Gonzalez e Cabral lo hanno fatto con il Twente. Chiaro segnale che ci sono anche dei centrocampisti in grado di aggiungere gol ed essere decisivi. D’ora in poi servirà più cinismo, come chiede Italiano, per chiudere le gare senza brividi e concretizzare la maggior parte delle occasioni. Per andare avanti in Europa servirà una Fiorentina al top a cominciare dalla prossima settima in casa del Twente e ancor prima domani ad Empoli in campionato quando sarà già tempo di nuove scelte e diversi protagonisti.

Cinismo viola

Anche il direttore sportivo Daniele Pradè al termine della gara di Conference ha evidenziato la necessità di maggiore concretezza: «Abbiamo fatto un grandissimo primo tempo, in cui dovevamo essere più cinici. Poi nella ripresa è venuta fuori la loro miglior condizione fisica. Sono un mese avanti e si è visto. Avrei comunque firmato per un risultato del genere (2-1) prima della partita perché senza regola del gol in trasferta è un parziale importante all'andata».


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