Fiorentina: Boufal, Boga e Sabiri gli obiettivi

L’esterno marocchino costa molto, l’alternativa è l’atalantino: stretta con la Sampdoria per il trequartista
Fiorentina: Boufal, Boga e Sabiri gli obiettivi
Andrea Giannattasio
3 min

FIRENZE - Certezze ritrovate. Quelle di cui Vincenzo Italiano aveva bisogno, pur con una (ri)preparazione fisica da poco iniziata e una rosa ancora priva di molti pezzi pregiati tra postumi del Mondiale e infortuni. Eppure i tredici gol segnati tra l’amichevole con l’Arezzo della scorsa settimana e quella di due giorni fa contro l’Always Ready (con otto marcatori diversi) ha certificato che i viola sembrano aver preso confidenza totale con la nuova veste tattica varata a ottobre. Il 4-2-3-1 battezzato dal tecnico dopo due mesi sulle montagne russe sembra infatti essere il vestito più giusto per esaltare la propensione offensiva ma anche, in parte, la solidità della Fiorentina 2.0. Una squadra in grado di manovrare con tutti gli effettivi, facendo del possesso palla il punto di forza, ma anche di sapersi sacrificare in fase di ripiegamento.

Idee chiare

Determinanti, in tal senso, sono diventati così due ruoli: quello del trequartista (zolla su cui hanno stazionato prima Barak e poi Bonaventura ma nella quale nei recenti test è stato provato Bianco) e, ancora una volta, quello degli esterni offensivi, già usurati nel 4-3-3 di antica memoria alla luce dei tanti forfait con i quali Italiano è stato costretto a fare i conti. Porzioni di campo, però, nelle quali adesso la Fiorentina è decisa a intervenire per alzare il livello sfruttando da un lato il ritorno in campo prima di Gonzalez e poi di Sottil (che sarà out ancora per un mese e mezzo) e poi l’onda lunga del mercato di gennaio, dove gli identikit in testa all’area tecnica sono già chiari.

Pista francese

Sul fronte esterni per il momento è però ancora tutto fermo. Il dt Burdisso è tornato dal suo blitz in Qatar con il nome del marocchino Sofiane Boufal (classe ’93 degli Angers) appuntato sul taccuino ma l’operazione, che sarebbe pure agevolata dal passaporto comunitario del giocatore, resta complessa per via dei costi. Ecco perché è da monitorare la situazione legata a Jeremy Boga dell’Atalanta, ai margini del progetto nerazzurro e spinto dal neo agente Ramadani a cambiare aria. La Fiorentina ha già preso informazioni, in virtù dell’ottimo rapporto che ha con l’agente del francese ma anche dell’esigenza di risolvere con la Dea il nodo legato a Gollini, però al momento la trattativa resta in stato embrionale: l’idea viola sarebbe quella di arrivare all’ex Sassuolo, ritenuto un elemento subito pronto all’uso per il calcio di Italiano, con la formula del prestito.

A tutto Sabiri

Resta invece molto caldo il fronte legato ad Abdelhaimd Sabiri: la necessità di monetizzare della Samp favorisce i sogni della Fiorentina, che tuttavia resta distante dalle richieste arrivate da Genova per il fantasista: impossibile avvicinarsi alle pretese dei blucerchiati, che valutano il marocchino 10 milioni di euro (e certo le buone prove in Qatar non aiutano). Di fondo però resta la convinzione che alla fine il volere del calciatore - che nell’intervista al nostro giornale si è quasi tradito con un sorriso - possa avere la meglio. E che il fronte delle contropartite da inserire nell'affare sia quello vincente. 


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