Malcontento Fiorentina: un passo falso e…

Un momento difficile per i viola, che hanno già avuto dei confronti con la Curva. Il derby con gli azzurri può permettere di ritrovare unità e serenità
Niccolò Santi
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Il clima attuale, a Firenze, non è certo dei migliori. I tifosi hanno contestato la dirigenza attraverso cori e striscioni, esprimendo comunque il proprio appoggio a Vincenzo Italiano. E ci sono già stati due confronti fra la squadra e gli ultras: ai viola è stato chiesto di dare sempre il massimo in campo, cosa che è accaduta con il Frosinone ma non a Bologna. Dunque, il momento è delicato anche sotto il profilo dei rapporti fra il pubblico e la Fiorentina. Un altro (brutto) passo falso potrebbe peggiorare l'atmosfera nell'ambiente, che invece avrebbe bisogno di unità. La partita con l'Empoli in questo senso non passa inosservata, perché proprio contro gli azzurri l'anno scorso si è consumato uno dei più forti momenti di tensione fra il club e la piazza, quando, alla luce dell’insoddisfacente prestazione al Franchi della Fiorentina, il dg Joe Barone litigò con un tifoso: «Io sono Giuseppe Barone, tu chi sei?». La risposta: «Ma vai a casa». Questo, però, nonostante il grande percorso dei viola e le due finali raggiunte nel 2023, è solo uno dei tanti momenti di tensione tra i tifosi e la Fiorentina negli ultimi due anni. Il primo è datato gennaio 2022: Dusan Vlahovic passa alla Juventus, il 27 dello stesso mese appare uno striscione sul Ponte Vecchio che raffigura Commisso con il volto di un pagliaccio. Il 26 maggio, invece, Lucas Torreira e il club divorziano ufficialmente, con conseguente nuovo striscione: «Torreira alla Fiorentina, Barone all'Arsenal».

Fiorentina, la prima contestazione

Il 21 gennaio 2023 la prima grande contestazione al “Franchi” dovuta all'1-0 incassato contro il Torino. Il 19 febbraio l'alterco rammentato prima fra Barone e un tifoso. Dopodiché i malumori diventano quasi sistematici. A settembre ecco nuovo malcontento per via del caro abbonamenti che la società sceglie di varare per la stagione 2023-2024. In Curva Fiesole, durante Fiorentina-Atalanta (17/09), appare uno striscione polemico: «Tifosi ‘pro’ si diventa col tempo, non facendo pagare 50 euro in più l’abbonamento». Ed eccoci infine a gennaio 2024. La Fiorentina passa dal quarto al settimo posto in classifica: sui cancelli dello stadio viene affisso uno striscione che rappresenta il responsabile della comunicazione Alessandro Ferrari in versione serpente intento a rivolgere al ds Daniele Pradè, seduto in poltrona, la frase «Oh Pradè sveglia, adesso c’è da fare il mercato». A fine gennaio, per Fiorentina-Inter, si verificano degli episodi di contestazione. Circola anche un volantino che, in virtù della deludente sessione di mercato, recita: «Commisso svegliati».

Dall'Empoli, all'Empoli

Infine gli striscioni ironici esposti dalla Fiesole in occasione di Fiorentina-Frosinone, domenica 11 febbraio: «L'unico frigo pieno è il nostro», con chiaro riferimento alle affermazioni di Barone trentasei giorni prima esatti. Insomma, dalla sfida contro l'Empoli disputata un anno fa il clima attorno alla società viola non è cambiato granché. In attesa di scoprire cosa accadrà domenica al "Castellani".


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