Fagioli: "Allegri mi fece un complimento stupendo, a Firenze per prendermi l'Italia"
Nicolò Fagioli si è raccontato ai microfoni di Sky nell'ambito di Sky Sport Insider. Il centrocampista della Fiorentina ha parlato del rapporto con Max Allegri alla Juve: “Avevo 16 anni, avevo fatto la mia prima tournée in America con la prima squadra. Quando Allegri disse pubblicamente che vedermi giocare era un piacere, perché conoscevo il calcio, è stato un momento bellissimo. Un complimento stupendo e come tale l’ho preso. Senza aver pressioni né niente“.
Fagioli: "Il mio arrivo a Firenze? C'è lo zampino di Kean"
Fagioli ha poi aggiunto: “Ho avuto qualche periodo difficile nella mia carriera, ma ne sono sempre uscito alla grande grazie all’aiuto della mia famiglia. Il mio arrivo a Firenze? C’è anche lo zampino di Moise Kean. Mi ha fatto qualche chiamata e mi ha convinto parlandomi benissimo della città, della squadra, dei compagni di squadra e della società. L’obiettivo della Fiorentina per puntare in grande deve essere la Champions League. Sappiamo che è difficile perché ci sono tante squadre, ma bisogna puntare in alto“.
Fagioli: "Voglio diventare un punto fermo dell'Italia"
Fagioli ha concluso: “Voglio fare benissimo in questa squadra, avere continuità, giocare il più possibile e cercare di tornare in Nazionale. Essere venuto alla Fiorentina mi darà la possibilità di mettermi in mostra per cercare di tornare in Azzurro. Questo è il mio obiettivo più grande e io spero in futuro di diventare un punto fermo dell’Italia“.