Pagina 2 | La Fiorentina presenta Dzeko: "Ho detto sì appena ho saputo che mi volevano. Conference? Ci teniamo"

Le dichiarazioni rilasciate dall'attaccante bosniaco in conferenza stampa: le richieste di Pioli e la convivenza con Kean e Gudmundsson, fino al sogno Champions

Conferenza stampa di presentazione per Edin Dzeko, nuovo attaccante della Fiorentina. Dalle emozioni per il ritorno in Italia alle ambizioni con la maglia viola, fino alle esperienze che hanno caratterizzato il passato del bosniaco in Serie A. Nel cassetto, il sogno Champions, ma intanto c'è da pensare alla Conference League. Riflettori puntati anche sulla convivenza con Kean e Gudmundsson, con Pioli chiamato a fare scelte importanti.

Dzeko: "Sono veramente in un grande club"

Così Edin Dzeko in conferenza stampa, in sede di presentazione: "Sono veramente in un grande club, sono qui anche per far crescere i ragazzi più giovani con la mia esperienza - ha detto il bosniaco -. Sono qui per dare il massimo e aiutare a crescere il club, come sta facendo negli ultimi anni. Cosa chiede Pioli? Si sta lavorando duro, ci stiamo conoscendo un po' tutti, perché mister e staff sono nuovi. Ultimi giorni abbiamo fatto un po' di test per capire dove siamo tutti fisicamente. Piano piano il mister sta proponendo il gioco che vuole fare, andando sempre in avanti. Quando il mio procuratore Lucci mi ha detto di questa possibilità, ho detto di chiuderla subito. Per il club, per la città bellissima e di cui tutti mi parlano bene, per mia moglie e per i miei figli. La Fiorentina è veramente un grande club. L'ambizione è tutto per raggiungere grandi risultati".

Dzeko: "Kean e Gudmundsson grandi calciatori"

Dzeko ha poi proseguito: "Kean? Sono tutti grandi calciatori. Moise ha fatto vedere a tutti che giocatore è l'anno scorso. Gudmundsson è un altro grande calciatore, che può fare anche molto di più l'anno scorso. I grandi calciatori devono sempre giocare insieme, poi c'è la squadra che viene prima di tutto. La numero 9? Non ne ho parlato, i giocatori decidono i numeri alla fine. Vediamo, il 9 l'ho avuto sempre. L'11 in nazionale, altro numero importante per me. Bello avere i numeri che desideriamo, ma conta altro. Conta il campo".

Dzeko e il lavoro con i giovani

Sui giovani della Fiorentina, Dzeko non ha dubbi: "Io penso che una squadra deve sempre avere dei giocatori giovani, così come quelli con più esperienza. Ci aiutiamo a vicenda. Noi con più esperienza abbiamo visto un po' tutto, quindi cerchiamo di aiutare i ragazzi più giovani. Sono tutti ragazzi perbene, hanno voglia di lavorare. L'ambizione è la base per tutto il resto. Come dice il mister, bisogna lavorare meglio degli altri. Sono sempre stato uno che non ha mai guardato se stesso. Prima bisogna prepararsi bene, poi andiamo insieme avanti e speriamo di fare grandi cose".

 


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Obiettivo Conference League, Dzeko: "Io ci tengo molto"

Dzeko ha vissuto grandi notti europee. Uno degli obiettivi della Fiorentina è senza dubbio la Conference League: "Sì, l'ho giocata, ho perso ai rigori contro l'Olympiacos l'anno che l'hanno vinta loro proprio contro la Fiorentina. So che la squadra ha perso delle finali, ma anche arrivare in finale è importante, perché dà fiducia e ti porta a credere nel lavoro. La Conference è una competizione importante, ci tengo molto. La Fiorentina c'è, anche se ha perso tre finali, la società anche per questo ha preso grandi squadre e grandi campioni. Lui ha vinto e speriamo ci porti questa mentalità e questa esperienza, con l'aiuto dei giocatori che hanno vinto un po' di più".

Il sogno Champions League

La Champions resta il sogno più grande della Fiorentina: "Forse anche meglio che nessuno ci crede... La Fiorentina ha già lasciato dietro il Milan, il Bologna, la Lazio, l'anno scorso. Abbiamo appena iniziato il lavoro con il mister, poi deciderà lui col tempo se servirà qualcos'altro. Sicuramente è un campionato difficile, bisogna sognare in grande, bisogna avere risultati importanti ed essere disponibili anche a fare cose che non ci piace fare. Che sia Champions, Europa League o Conference, una competizione europea è sempre importante".

 

 

 


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Obiettivo Conference League, Dzeko: "Io ci tengo molto"

Dzeko ha vissuto grandi notti europee. Uno degli obiettivi della Fiorentina è senza dubbio la Conference League: "Sì, l'ho giocata, ho perso ai rigori contro l'Olympiacos l'anno che l'hanno vinta loro proprio contro la Fiorentina. So che la squadra ha perso delle finali, ma anche arrivare in finale è importante, perché dà fiducia e ti porta a credere nel lavoro. La Conference è una competizione importante, ci tengo molto. La Fiorentina c'è, anche se ha perso tre finali, la società anche per questo ha preso grandi squadre e grandi campioni. Lui ha vinto e speriamo ci porti questa mentalità e questa esperienza, con l'aiuto dei giocatori che hanno vinto un po' di più".

Il sogno Champions League

La Champions resta il sogno più grande della Fiorentina: "Forse anche meglio che nessuno ci crede... La Fiorentina ha già lasciato dietro il Milan, il Bologna, la Lazio, l'anno scorso. Abbiamo appena iniziato il lavoro con il mister, poi deciderà lui col tempo se servirà qualcos'altro. Sicuramente è un campionato difficile, bisogna sognare in grande, bisogna avere risultati importanti ed essere disponibili anche a fare cose che non ci piace fare. Che sia Champions, Europa League o Conference, una competizione europea è sempre importante".

 

 

 


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