Genoa, Thiago Motta: "Sturaro esempio per i compagni"

Il tecnico del Grifone: "Felice per la prova, meno per il risultato. Quando faccio giocare giovani come Cleonise o Agudelo è perché credo in loro. So quello che sto facendo"
Genoa, Thiago Motta: "Sturaro esempio per i compagni"© Getty Images
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FERRARA - Thiago Motta, tecnico del Genoa, commenta ai microfoni di Sky Sport il pareggio con la Spal, esordendo dalla superba prestazione di Radu: "Sappiamo tutti che abbiamo un grande portiere tra i pali, come squadra abbiamo fatto bene. Anche nel primo tempo, su un campo difficile. Dal primo all'ultimo minuto abbiamo creato tante occasioni, sono felice della prestazione, meno del risultato. All'inizio ho messo tanti centrocampisti, ma l'idea è sempre la stessa: quella di attaccare per vincere. Sturaro l'ho trovato benissimo, non lo scopro certo io. Oggi era la prima gara ufficiale dopo l'infortunio e sono molto contento della sua performance. Oggi io sono il tecnico, ma il rapporto è sempre stato buono. È stato d'esempio per i compagni, abbiamo un giocatore di livello in più". Motta prosegue: "Meno qualità e più sostanza contro le piccole? Assolutamente sì, questa era l'idea. La Spal ha provato a giocare di ripartenze, non era facile trovare spazi contro una squadra ben oliata. Abbiamo costruito tanto e siamo stati bravi nel conservare le energie anche per i minuti finali".

L'ex centrocampista rossoblù si sta distinguendo per la fiducia concessa ai giovani: "Non faccio alcuna rivoluzione, faccio solo delle scelte in merito agli allenamenti. Quando faccio giocare giovani come Cleonise o Agudelo è perché credo in loro. So ciò che sto facendo". Barreca, Saponara e Sanabria sembrano esclusi dal progetto tecnico: "Tutti i calciatori fanno parte dei miei piani. In questi quattro giorni che ci separano dalla gara col Torino, io devo scegliere i migliori".

 


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